Un percorso non facile, comunque oneroso. Ma finalmente una scelta chiara.
La chiarezza è la premessa, per far si che le idee non siano completamente astratte. Il ripristino della ferrovia Fano Urbino esiste solo nell'ottica di un collegamento con Roma e quindi di un aggancio con Pergola e Fabriano come era prima della guerra.
Diversamente è improponibile. Sarebbe un'impresa in perdita.
Anche questo è un progetto utopico?
Si sappiamo che le ferrovie ormai investono solo sull'alta velocità, che non è prevista sulle linee adriatiche.
Ma molto meno di una ferrovia locale che non avrebbe mai finanziatori ne potrebbe sostenersi senza risorse che in realtà non vi sono ne sul fronte privato ne sul fronte pubblico.
E non potrebbero reggersi solo sul turismo.
Una buona idea, ovviamente, ha bisogno di mettere le gambe. Anche per le ciclabili servono risorse.
Ma comunque, su un periodo medio lungo, non impossibili da trovare.
Visto che sono d'accordo voglio anche fare una proposta.
Sulla Valle del Metauro, oltre all'ex ferrovia esiste un progetto che va da Fermignano fino a Borgo Pace, che e stato realizzato qualche anno fa dalla Comunità montana di Urbania in collaborazione con i comuni.
Il progetto in parte utilizza percorsi precedenti, in parte, la ex ferrovia in parte le piste giá esistenti.
Vorrei modestamente ricordare che tocca una piccola cittá come Urbania che e' in testa alle classifiche nazionali per la quantità di piste ciclabili per numero di abitanti (secondo o terzo posto).
Avremmo così un formidabile percorso di mobilità dolce parallelo alla mobilità tradizionale, sia alla provinciale che alla nazionale, giá sotto stress per la mobilità commerciale e privata.
Ciclabile del Foglia e del Metauro potrebbero unirsi con la ciclabile di Fano e Pesaro e diventare un anello di ciclabile. Se poi proseguisse per Urbino sull'altro lato sarebbe completo.
La ciclabile dei due fiumi che rientrerebbe nei progetti nazionali più ambiziosi. Interessante sarebbe anche riscoprire qualche tratto della ex ferrovia che da Urbania proseguiva per Acqualagna, Cagli e Pergola.
Vi sono gallerie chiuse (tra Urbania ed Acqualagna ad esempio), caselli, percorsi con tanto di alberi. Sono tutti alienati? Sarebbe interessante fare una ricerca.
Peppe Lucarini
Sindaco di Urbania
La chiarezza è la premessa, per far si che le idee non siano completamente astratte. Il ripristino della ferrovia Fano Urbino esiste solo nell'ottica di un collegamento con Roma e quindi di un aggancio con Pergola e Fabriano come era prima della guerra.
Diversamente è improponibile. Sarebbe un'impresa in perdita.
Anche questo è un progetto utopico?
Si sappiamo che le ferrovie ormai investono solo sull'alta velocità, che non è prevista sulle linee adriatiche.
Ma molto meno di una ferrovia locale che non avrebbe mai finanziatori ne potrebbe sostenersi senza risorse che in realtà non vi sono ne sul fronte privato ne sul fronte pubblico.
E non potrebbero reggersi solo sul turismo.
Una buona idea, ovviamente, ha bisogno di mettere le gambe. Anche per le ciclabili servono risorse.
Ma comunque, su un periodo medio lungo, non impossibili da trovare.
Visto che sono d'accordo voglio anche fare una proposta.
Sulla Valle del Metauro, oltre all'ex ferrovia esiste un progetto che va da Fermignano fino a Borgo Pace, che e stato realizzato qualche anno fa dalla Comunità montana di Urbania in collaborazione con i comuni.
Il progetto in parte utilizza percorsi precedenti, in parte, la ex ferrovia in parte le piste giá esistenti.
Vorrei modestamente ricordare che tocca una piccola cittá come Urbania che e' in testa alle classifiche nazionali per la quantità di piste ciclabili per numero di abitanti (secondo o terzo posto).
Avremmo così un formidabile percorso di mobilità dolce parallelo alla mobilità tradizionale, sia alla provinciale che alla nazionale, giá sotto stress per la mobilità commerciale e privata.
Ciclabile del Foglia e del Metauro potrebbero unirsi con la ciclabile di Fano e Pesaro e diventare un anello di ciclabile. Se poi proseguisse per Urbino sull'altro lato sarebbe completo.
La ciclabile dei due fiumi che rientrerebbe nei progetti nazionali più ambiziosi. Interessante sarebbe anche riscoprire qualche tratto della ex ferrovia che da Urbania proseguiva per Acqualagna, Cagli e Pergola.
Vi sono gallerie chiuse (tra Urbania ed Acqualagna ad esempio), caselli, percorsi con tanto di alberi. Sono tutti alienati? Sarebbe interessante fare una ricerca.
Peppe Lucarini
Sindaco di Urbania
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