AIUTACI ANCHE TU … AD AIUTARE, questo il titolo del manifesto appello e della lettera del comune, firmata dal Sindaco e dall’assessore ai servizi sociali e inviata alle imprese di Urbania.
Si chiede di seguire l’esempio degli amministratori, (che ricordiamo ha versato un suo stipendio), per il fondo di solidarietà. “Anche una piccola somma può essere utile” continua l’appello.
Sono buoni spesa da consumarsi per l’acquisto di beni di prima necessità. In questi giorni si stanno consegnando alle famiglie i buoni. Le 35 famiglie con un ISEE inferiore ai 9000 euro, che hanno fatto domanda, riceveranno in questi giorni un buono spesa da 100 a 200 euro.
“La crisi non è superata” dichiara il Sindaco “ed abbiamo fondati motivi per pensare che la coda sarà ancora lunga. Con la nostra iniziativa di luglio abbiamo voluto dare un esempio concreto. Adesso tocca alle imprese, agli istituti di credito, esercizi commerciali e categorie più abbienti incrementare il Fond”..
“Non chiediamo grandi somme” - continua l’Assessore ai servizi sociali Loretta Carnevali “ma in certe situazioni anche una piccola somma può essere decisiva. E’ necessario lo sforzo di ognuno e anche un piccolo aiuto servirà a non far sentire abbandonate le famiglie con disoccupati, cassa integrati o lavoratori che non hanno visto il loro contratto rinnovato. Un intervento piccolo, ma utilissimo per chi è in difficoltà anche per le operazioni più elementari. Non appena sarà raggiunta una determinata cifra, sarà ripubblicato un bando. Comunque prima dell’estate”.
E’ molto semplice versare, spiega il comunicato, basta recarsi presso la tesoreria della Banca dell’Adriatico e versare una qualsiasi somma sul Fondo di solidarietà.
Si chiede di seguire l’esempio degli amministratori, (che ricordiamo ha versato un suo stipendio), per il fondo di solidarietà. “Anche una piccola somma può essere utile” continua l’appello.
Sono buoni spesa da consumarsi per l’acquisto di beni di prima necessità. In questi giorni si stanno consegnando alle famiglie i buoni. Le 35 famiglie con un ISEE inferiore ai 9000 euro, che hanno fatto domanda, riceveranno in questi giorni un buono spesa da 100 a 200 euro.
“La crisi non è superata” dichiara il Sindaco “ed abbiamo fondati motivi per pensare che la coda sarà ancora lunga. Con la nostra iniziativa di luglio abbiamo voluto dare un esempio concreto. Adesso tocca alle imprese, agli istituti di credito, esercizi commerciali e categorie più abbienti incrementare il Fond”..
“Non chiediamo grandi somme” - continua l’Assessore ai servizi sociali Loretta Carnevali “ma in certe situazioni anche una piccola somma può essere decisiva. E’ necessario lo sforzo di ognuno e anche un piccolo aiuto servirà a non far sentire abbandonate le famiglie con disoccupati, cassa integrati o lavoratori che non hanno visto il loro contratto rinnovato. Un intervento piccolo, ma utilissimo per chi è in difficoltà anche per le operazioni più elementari. Non appena sarà raggiunta una determinata cifra, sarà ripubblicato un bando. Comunque prima dell’estate”.
E’ molto semplice versare, spiega il comunicato, basta recarsi presso la tesoreria della Banca dell’Adriatico e versare una qualsiasi somma sul Fondo di solidarietà.
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