giovedì 10 dicembre 2009

INAUGURATE DUE ROTATORIE

Ma una vale per due.

Doppia inaugurazione di rotatorie in Urbania l’8 dicembre. Presenti il Presidente della Provincia Matteo Ricci, l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Galuzzi,  Il sindaco di Urbania Peppe Lucarini, l’assessore ai LLPP Silvano Talozzi e gli assessori Lombardelli e Venturi. Presenti anche l’ex sindaco Bellocchi e l’assesore uscente Leoni.

La prima è stata realizzata dalla Provincia nello scorso mese di maggio, sulll’incrocio fra la strada detta dei Fangacci e la metaurense.
La seconda realizzata dal Comune sulla  statale presso la località Palazzina è una grande rotatoria, che in pratica mette insieme due rotatorie, che mette in sicurezza un incrocio che prevedeva ben 7 intersezioni stradali sulla statale ed ha comportato anche l’abbattimento di una vecchia antiestetica cabina dell’Enel.

La inaugurazione della rotatoria sulla Palazzina dell’8 dicembre è stata occasione per ricollocare la madonnina di Loreto in ceramica sull’edicola, restaurata e ripulita. Un simbolo molto caro agli abitanti del luogo che infatti erano presenti numerosi insieme al Parroco Don Piero Pellegrini.

“Sono due incroci sul quali ogni anno avvenivano molti incidenti” dichiara il Sindaco,“che già si sono positivamente ridotti, soprattutto dopo la predisposizione delle relative illuminazioni. E’ doveroso nella mia veste di ex assessore provinciale rivolgere un particolare ringraziamento per la rotatoria dei Fangacci al direttore dei Lavori Pubblici De Angelis ed il geometra della protezione civile Bertulli, nonché la Ditta Pretelli di Urbino, per la realizzazione a tempo di record.

“Tutte le azioni per la sicurezza stradale sono benvenute ed è importante che quando si realizzano le opere non ci si dimentichi dei simboli identitari”Ha continuato Matteo Ricci, che ha richiamato l’impegno della provincia per la sicurezza stradale.

La rotatoria della Palazzina, realizzata a totale carico del Comune è stata realizzata dalle ditte Strada SRL di Belforte all’Isauro per un importo
€. 385.000,00.

Inaugurazione rotatoria Loc. La Barca


Inaugurazione rotatoria di Via Insorti Ungheresi - Via XXIII Gennaio

mercoledì 25 novembre 2009


Comune di Urbania
_________________________________________________________
E O L I C O
“Pro e Contro”


Venerdì 27 novembre
ore 21.00
Sala Volponi Urbania.

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La parola ai Comitati
Saranno presenti:
I Rappresentanti del Comitato per il SI
I Rappresentanti del Comitato per il NO


I progettisti
“Per rispondere ad eventuali
quesiti e ai chiarimenti”

giovedì 19 novembre 2009

Assegno di cura per le persone anziane non autosufficienti



COMUNE DI URBANIA
L’Antica Casteldurante


COMUNICATO STAMPA

Assegno di cura per le persone anziane non autosufficienti
Come concordato a livello di Ambito territoriale sociale IV, è partito il 16.11.2009, per il comune di Urbania, il bando per l’assegno di cura per persone anziane non autosufficienti assistite in famiglia. Il contributo mensile è rivolto ad un numero complessivo di 33 beneficiari, residenti nei nove comuni facenti parte dell’ambito territoriale medesimo. L’assessore ai servizi sociali del Comune di Urbania Dott.ssa Loretta Carnevali, precisa che il contributo rappresenta un nuovo servizio e dunque aggiuntivo al sistema delle cure domiciliari (servizio di assistenza domiciliare, pasti a domicilio, volontario del servizio civile ecc..) finalizzato al mantenimento dell’anziano non autosufficiente presso il proprio domicilio evitando così il ricorso all’istituzionalizzazione. Gli interessati, residenti nel comune di Urbania, dovranno aver compiuto 65 anni di età, possedere la certificazione di invalidità pari al 100%, usufruire dell’assegno di accompagnamento e avere un ISEE relativo all’anno 2008 non superiore a 11.000,00 euro in caso di anziano non autosufficiente che vive solo e 25.000,00 euro se vive in famiglia. Gli interessati dovranno presentare domanda all’ufficio Servizi sociali entro e non oltre il 19.12.2009.

Un abbraccio, tra l'Istituto Comprensivo di Urbania e le Associazioni di Volontariato



COMUNE DI URBANIA
L’Antica Casteldurante


COMUNICATO STAMPA


Un abbraccio, tra l'Istituto Comprensivo di Urbania e le Associazioni di Volontariato

Sabato 14 novembre, presso la Sala Volponi di Urbania, è avvenuto un incontro, quasi un abbraccio, tra l'Istituto Comprensivo Niccolò Pellipario di Urbania e le Associazioni di Volontariato che hanno aderito al “Forum permanente delle Associazioni” previsto dallo Statuto del Comune di Urbania. Grazie al prezioso contributo della prof.ssa Filomena Zurlo, l'incontro si è inserito all’interno del progetto “Educazione alla cittadinanza attiva” ed ha coinvolto le classi terze medie in una giornata di sensibilizzazione, con l'intento di evidenziare che il volontariato svolge sul territorio delle azioni dal valore sociale indiscutibile, ma molto spesso sconosciute. L'intento del Forum si sostanzia nella forma di una pratica agita, e per questo, come prima azione, le Associazioni che al momento hanno aderito all'iniziativa, Croce Rossa Italiana, AVIS-Urbania, Protezione Civile, Double Face-Urbania, Il Vascello-Fermignano, Greenpeace e Anffas hanno scelto una forma di comunicazione diretta ed efficace volta a far conoscere le varie forme che contraddistinguono il variegato mondo del volontariato. I ragazzi sono stati partecipi all'iniziativa, che si è conclusa con una simulazione di intervento della CRI-Fermignano, tra lo stupore divertito ed interessato dei ragazzi.

martedì 17 novembre 2009

Eolico



Comune di Urbania
_________________________________________________________
EOLICO
Pro e Contro


Lunedì 23 novembre
ore 21.00
Sala consigliare Urbania.

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La parola ai Sindaci
Saranno presenti:
Il sindaco del Comune di Scansano (GR) (Marzio Flavio Morini);
Il sindaco del Comune di Collarmele (AQ) (Dario de Luca);
Il Sindaco di Baselice (BN) (Domenico Canonico);

I Sindaci dei comuni del territorio


I rappresentanti
Dei comitati per il SI e per il NO all’eolico
I progettisti

Per rispondere ai quesiti e ai chiarimenti

venerdì 6 novembre 2009

Iscrizione nell'albo degli scrutatori

Celebrazione del 4 novembre

Il parere depositato alla conferenza dei servizi
del 20 ottobre in Regione:
Sul Progetto: IMPIANTI EOLICI IN LOC. MONTE DEL PICCHIO E MONTE DEI TORRINI
Proponente: TRE s.p.a. – Mezzano (RA)
L.R. n°7/2004 e ss.mm.ii. – art.9

Presenti per l’Ente: Sindaco LUCARINI Giuseppe, Ass.re Amb. Giulio VENTURI, Resp. UTC Arch. Luca STORONI

“In relazione alla conferenza di cui all’oggetto, si evidenzia la presenza del vincolo paesistico derivante dall’art.136 (aree di notevole interesse pubblico) del D.Lgs. 42/2004, giusto D.C.R. n°8 del 23-12-1985 che individua per le Marche “… due zone del nostro territorio di particolare interesse paesistico relative all’area dei Sibillini, versante maceratese, e del Catria-Nerone ………”.
Oltre a detto ambito di tutela, sull’area insiste anche quello derivante dall’art.142 (aree tutelate per legge) dello stesso D.Lgs. , come risulta dalla cartografia di PRG e di tutti gli altri strumenti urbanistici sovra ordinati (PTC/PPAR).

Per quanto riguarda il PPAR, nel riconfermare la presenza di vincoli già segnalati nelle fasi istruttorie preliminari,, si evidenzia la tutela integrale per la presenza cartografata di “foreste demaniali regionali – boschi” – art.6.12 delle NTA del PRG.

Per quanto sopra, si può ritenere che, l’effettiva consistenza del bosco può essere verificata in sito ed eventualmente costituire presupposto per una variante urbanistica solo per quanto riguarda il vincolo derivante dal PPAR mentre per quanto riguarda i vincoli derivanti dal D.lgs. 42/2004 restano valide le prescrizioni derivanti da tale norma e, non può essere certamente l’istituto della C.d.S. a poterla modificare, eventualmente tale possibilità di modifica spetta all’ Ente che lo ha istituito, ovvero la Regione.
Occorrerà comunque verificare le interferenze che l’impianto potrà avere con la fauna della zona e valutare comunque la compatibilità tenuto conto della contiguità alle zone SIC/ZPS.

Pertanto, pur riconoscendo all’impianto eolico indubbi valori di sostenibilità, va riconosciuto che tali valori debbano essere messi sulla bilancia insieme ai valori paesaggistici e storico-ambientali che sono la peculiarità di questa parte di territorio cosa peraltro ampiamente puntualizzata nella Delibera di Consiglio Regionale del 1985, la cui cogenza è stata confermata dalla Regione Marche – Servizio Ambiente e Paesaggio, con nota dell’11/9/2009.

Alle sopradette considerazioni, vanno aggiunte quelle legate al PEAR e quindi evitare potenze superiori a quella del parco pilota. I due parchi ravvicinati di oltre 27 MW ciascuno sono in palese contrasto con il punto 4.7 del PEAR stesso.

A seguito di tali considerazioni, a prescindere dalla compatibilità ambientale che dovrà comunque essere accertata, è indubbia fin da queste prime fasi, la necessità di un ridimensionamento dell’intervento sia per numero di torri che per dimensione delle stesse
  • evitando di intervenire nella zona di Monte Picchio e di Monte Romualdo in quanto l’intervento richiederebbe, a partire dalla località Ca’Marcuccio, la realizzazione di una nuova strada di accesso e di nuove piste per consentire l’installazione di 8 generatori, per altro quelli di maggior impatto visivo;
  • di conseguenza, concentrare la realizzazione del parco nella zona del Monte dei Torrini in quanto già servita da strada idonea anche se è prevedibile un suo adeguamento, inoltre la zona risulta più “coperta” dai punti più sensibili di osservazione;
  • posizionare gli aerogeneratori il più possibile a nord della sede stradale esistente, al fine di limitare interventi invasivi necessari per la realizzazione di nuove piste;
  • localizzare i punti di installazione delle macchine a monte della strada, al fine di agevolare la riduzione dell’altezza complessiva entro i 100 mt. (compresa la pala);
  • dimostrare e valutare l’esatta dimensione del sistema fondale delle torri in relazione agli sbancamenti/riporti che dovranno essere di modesta entità, anche in funzione di un suo futuro smantellamento.
Risulta pertanto fondamentale, ai fini di garantire la sostenibilità generale dell’intervento, estendere al territorio il concetto di reversibilità ampiamente applicato nella pratica del restauro architettonico.
Rispetto a ciò, si dovrà provvedere a rimuovere il calcestruzzo alla conclusione della vita del progetto e comunque dovranno essere fornite tutte le garanzie attraverso fideiussioni.

Si ricordano inoltre le seguenti ulteriori considerazioni manifestate dal Sindaco:
  • Accettazione della metodologia per il proseguio istruttorio e contestuale disponibilità a sopralluoghi e verifiche in sito per verificare l’effettiva consistenza dei vincoli e l’impatto delle torri. A tal fine, per una corretta e puntuale valutazione si propone di effettuare un picchettamento per la realistica transposizione in loco delle ipotesi progettuali.
  • Considerata inoltre la sensibilità della città alle tematiche ambientali e paesaggistiche, è stato richiesto alla ditta proponente, di illustrare il progetto in Consiglio Comunale ed in eventuali altri incontri pubblici, tutto ciò anche in previsione di una consultazione referendaria che il Consiglio Comunale ha previsto nei giorni 3-4-5-6 dicembre 2009, al duplice scopo di migliorare ed integrare l’informazione alla cittadinanza e calibrare quindi il proprio atteggiamento.
  •  Apprezzamento della disponibilità della ditta proponente a compensazioni ambientali che, potranno essere definite in accordo convenzionato con la città di Urbania.

martedì 3 novembre 2009

Fano Grosseto

IN UN MESE (il 28 settembre in Urbania) abbiamo raggiunto un RISULTATO STRAORDINARIO:

Abbiamo promosso la creazione di un comitato dal basso;
Di fatto abbiamo sollecitato un movimento unitario, come non c’è mai stato:
  • un documento dei parlamentari marchigiani:
  • un documento unitario dei consiglieri Provinciali;
  • l’incontro fra le provincie di Pesaro e Perugia;
  • abbiamo la promessa del ministro di venire qui;
NON POTEVA CHE ESSERE COSÌ.
Noi siamo i sindaci ed abbiamo il diritto dovere di rappresentare il territorio e le sue istanze.

ABBIAMO SUGGERITO ANCHE LE SOLUZIONI:
  • Insieme al decimo lotto si finanzi il 4°
  • Insieme al 4° si decida per l’insieme dei lotti della galleria: chi progetta e chi finanzia;
  • E si faccia una programmazione per l’intero tracciato:
Con quale ingegneria finanziaria non spetta a noi, ma se c’è la volontà le soluzioni si trovano:
  • Solo stato, oppure partecipazione dei privati?
  • Project solo su un tratto?
  • Oppure un lotto all’anno?
NON CI INTERESSA COME, ma:
La Fano Grosseto deve entrare TUTTA nella programmazione nazionale nei prossimi 10 anni.

OGNI ANNO a fine settembre ci riuniremo
ED OGNI ANNO simbolicamente
IL 1° NOVEMBRE SAREMO QUI

  • Davanti al monumento, al simbolo di come non deve essere una programmazione nazionale di opere pubbliche.
  • Unitariamente, indipendentemente da chi in quel momento è, nello stato, in provincia o in regione.

martedì 27 ottobre 2009

La scuola elementare accoglie la musica.


Sabato 24 ottobre una piccola rappresentanza della Banda musicale di Urbania ha incontrato gli scolari delle terze, quarte e quinte elementari così i bambini hanno potuto ascoltare dal vivo alcuni brani tratti da famosi cartoni animati e soprattutto hanno potuto ascoltare dal vivo il timbro di strumenti musicali tradizionali come il clarinetto, la tromba, il basso tuba ed il sax. Durante il concerto si è verificato un attimo di black-out ed il clarinettista Memo ha dichiarato: “Nessun problema la Banda è l’unico gruppo musicale ad impatto ambientale nullo, non abbiamo necessità di energia elettrica possiamo suonare anche al buio…”

lunedì 26 ottobre 2009

Tutti alla Guinza


Comunicato stampa dei sindaci di Mercatello sul Metauro e Urbania e del commissario della C.M.

Noi chiediamo a tutti di essere presenti il 1° Novembre. Tutti: imprese, cittadini, istituzioni, davanti alla galleria per una breve cerimonia. Diremo poche cose.
Diremo che il 1° novembre rappresenta il compleanno dell’inizio dei lavori. Che in 19 anni sono successe tante cose, è crollata la prima repubblica e siamo già oltre forse alla seconda, che è cambiata la classe politica, ma la galleria è li ancora a rappresentare una clamorosa incompiuta.
Diremo che la galleria della Guinza è un monumento a cielo aperto, alla insipienza, alla mancanza di programmazione, allo spreco di danaro pubblico.
Noi siamo convinti che la Fano Grosseto è utilissima. Forse qualcuno può pensarla anche diversamente.
Ma un’opera o si fa o non si fa. E quando si inizia bisogna portarla fino in fondo.
E una galleria chiede opere su un lato o sull’altro.
In 19 anni anche un bambino diventa adulto.

Sindaco Lucarini.
La nostra iniziativa di Urbania è stata efficace. Forse tutte le iniziative successive erano stata programmate. Però un po’ di benzina ce l’abbiamo messa noi.
Cosa vogliamo? Vogliamo semplicemente che la Fano Grosseto entri nella programmazione. Che la mancata adesione delle imprese al project, non sia una scusa per non fare nulla. Perché si possono studiare altre forme di project, anche sulla galleria. Perché i singoli lotti siano finanziati anche uno all’anno.

Sindaco Pistola:
Chiediamo che il sia pur legittimo collegamento di Canavaccio con la Bretella non rappresenti per anni l’ultimo lotto finanziato. Che non sia avviato senza interventi sulla galleria.
Cioè che contestualmente al 10 lotto si finanzi anche il 4° di Mercatello.
E che il 4° di Mercatello non sia avviato senza la programmazione di tutti i lavori, sia di completamento dei cantieri già aperti ( prima canna e terzo lotto), ancora incompleti e sia i progetti per il primo lotto (dalla galleria alla E45, che alla seconda canna).

Commissario CM Giovannini Gabriele
Mi rivolgo a tutte le forze sane ed attive del nostro territorio. È necessaria una presa di posizione forte, in tutti i modi, usuali e meno usuali, affinché ci siano delle risposte precise e delle assunzioni di responsabilità da parte del governo e da parte delle forze politiche che si appestano ad affrontare la nuova tornata elettorale regionale. La regione può e deve impegnarsi seriamente per quest’opera che sempre più sta diventando una vergogna.
Abbiamo diritto che si programmi seriamente e definitivamente la risoluzione di questo esempio di incapacità di governo del Paese.

In conclusione
Chiediamo al ministro di venire qui. Per prendere atto di persona della situazione. Per mettere in piedi un programma preciso.
Chiediamo alle forze politiche di portare avanti fare un’azione bipartisan.
Chiediamo un patto dei candidati alle elezioni regionali, che abbia come presupposto una strategia precisa.

sabato 17 ottobre 2009

CONSIGLIO COMUNALE del 28 settembre 2009

Leggiamo la cronaca nell’araldo durantino e scopriamo che senza le interrogazioni di Leonardi il Consiglio non ci sarebbe stato. Rispettiamo la funzione della minoranza. Ma qualche volta forse si dovrebbe prendere atto anche del lavoro della maggioranza. In particolare quando ne vengono approvate unitariamente le proposte.

E l’accettazione di una proposta della minoranza da parte della maggioranza non dovrebbe essere considerata una vittoria sul campo, ma anche il coraggio e la correttezza della maggioranza, che in nome dell’interesse della città, non ha paura di far proprie proposte della minoranza.

Per dare la giusta informazione ricordiamo alcuni dei punti di un consiglio molto impegnativo.

Il consiglio si è occupato:

1. di approvare un documento sulla Fano Grosseto, su iniziativa del consigliere Filippo Bostrenghi, che proponeva al Comune di mettere in piedi un comitato popolare sulla Fano Grosseto e di assumere due iniziative che stanno già avendo un rilievo regionale:
  • L’iniziativa del 28 settembre ad Urbania che è stata un successo, tanto da smuovere, autorità provinciali e regionali e da smuovere i politici per contattare il ministro
  • la manifestazione del 1° Novembre di fronte alla Guinza che è in fase di preparazione e diventerà una specie di appuntamento annuale, per la verifica degli obiettivi raggiunti, di fronte alla Guinza. L’opera sarà considerata il monumento all’insipienza nazionale ed allo spreco di danaro pubblico.
2. di approvare un documento sulle Comunità Montane, attraverso il quale i sindaci delle due attuali comunità Montane di Urbania e Cagli, di orientamento politico anche diverso, hanno deciso di chiedere formalmente alla Regione di soprassedere alla costituzione, com’era previsto dalla legge, della nuova comunità Montana; un’ente mastodontico di 66.000 abitanti. Le due comunità Montane voglio mantenere il territorio attuale. Infatti con il passaggio di Valmarecchia alla Romagna, le comunità Montane della Provincia rimarrebbero tre. I comuni sono talmente decisi da paventare, qual’ora la richiesta non fosse accolta, la costituzione di unioni intercomunali, in sostituzione delle comunità Montane;

3. Di approvare un documento unitario fra il Comune e l’Istituto della Rovere per attivare iniziative per il rilancio dell’Istituto della Rovere, indicando nel documento tutte le possibilità in campo. Comprese tavoli di lavoro, attività di promozione, non escludendo a priori anche una possibile ipotesi di verticalizzazione comunale mediante istituto omnicomprensivo;

4. Di approvare la relazione politica di mandato del Sindaco attraverso la quale si è fatto un primo bilancio delle attività e soprattutto degli obiettivi previsti nei primi cento giorni. La relazione sui 100 giorni è già presente nel blog Progetto Urbania;

5. Di approvare il regolamento per la consultazione popolare su progetto eolico su monte dei Torrini e sul Monte del Picchio di Urbania;

6. Di approvare il nuovo regolamento delle commissioni, delle consulte, degli osservatori e tavoli di lavoro. Attraverso questo documento il comune si dota di tre commissioni consultive consiliari, due consulte e due tavoli di lavoro. Inoltre vengono rieletti tutti i comitati di gestione nelle strutture sociali e sportive del Comune. Una articolazione democratica inconsueta in un Comune delle nostre dimensioni. Una scelta democratica che dovrebbe essere apprezzata anche dalla minoranza e dai cittadini degli altri Comuni.

7. Di approvare la composizione della commissione edilizia. Il nostro comune a differenza di altri ha deciso di mantenerla come organo si supporto tecnico e di garanzia.

8. Di approvare due varianti urbanistiche sulla area Peep della Palazzina e sull’area industriale di San Giorgio.

Questi ed altri punti hanno impegnato i consiglieri in una seduta molto intensa.

INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE E MOZIONI
Poi sono state discusse anche le interrogazioni, interpellanze, mozioni ed ordini del giorno fra le quali anche alcune di alcuni consiglieri della maggioranza:
  • La prima del consigliere Mari sul presunto aumento dei proventi delle multe. A Mari sono stati illustrati i dati che dimostrano che invece i proventi sono diminuiti;
  • Un ordine del giorno, come si è ricordato del capogruppo Bostrenghi, fatto proprio dal Sindaco sulla Fano Grosseto;
  • Un secondo ordine del giorno presentato dall’assessore Lombardelli che impegnava il Consiglio ad una verifica annuale del successo dell’iniziativa sulla gratuità e sulla promozione dei musei. Ma è stato ritirato in seguito al ritiro della mozione del consigliere Leonardi.
MUSEI GRATIS AGLI URBANIESI
La giunta ha fatto un ragionamento diverso da quello della minoranza.

I musei sono già gratis per prassi. Per regolamento gran parte delle categorie già lo erano. La giunta non fa piroette, fa atti ed ha deciso di far diventare norma quello che era già prassi.

Ma di più. Ha programmato una iniziativa composta di due azioni:
  • visite guidate e promozione per incrementare la conoscenza dei musei da parte dei cittadini;
  • monitorare gli ingressi per un anno allo scopo di di capire quante urbaniesi effettivamente, grazie alla promozione ed alla gratuità entrano al museo.
Al termine di una anno poi si tireranno le conclusioni. Se questa iniziativa non avrà dato risultati significativi, il consiglio riconsidererà il tutto.

E’ vero: noi in linea di principio siamo convinti che la gratuità della cultura non è una scelta molto educativa. La cultura costa e non si capisce perché debba essere gratis. E non si capisce perché un ricco per essere motivato ad entrare in museo debba farlo solo perché è gratis.

INCENTIVI ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
L’iniziativa non è stata ancora avviata per problemi organizzativi. L’assessore ha detto solamente che sta spingendo per avviarla al più presto e per correggerne, se possibile i termini. Ha detto anche che cercheremo le risorse per farlo. E che l’iniziativa deve essere avviata in Urbania come negli altri comuni del sistema. Ma vuol farlo meglio di come è stato sperimentato in altri comuni, in passato, dove qualche pecca è stata riscontrata.

CONSIGLIO COMUNALE IN VIDEO
E’ stata avviata in Urbania fra i primi comuni della provincia. La dimostrazione che avere un assessorato all’innovazione ha qualche senso. E’ stata richiesta dalle minoranze e rifiutata in altri comuni della zona. Ci sembra una buona iniziativa, ma non solo, un antipasto di molte altre innovazioni che attiveremo.

TRASPARENZA
Non abbiamo problema ad accettare le proposte della minoranza quando sono giuste. Anche perché siamo una nuova amministrazione. Per questo abbiamo accettato di pubblicare le determine. E’ un atto che ci differenzia da molte altre amministrazioni. Pochissime lo fanno. Andremo in Consiglio con un regolamento però, per evitare che si possa violare la privacy e pubblicare, magari non volendo, atti sensibili.

BAGNI PUBBLICI
I bagni sono stati sistemati già qualche anno fa. Fra i comuni della zona crediamo di essere uno dei pochi che offre ai turisti diversi servizi pubblici. I bagni del Palazzo Ducale facevano parte di una ristrutturazione interna ed erano al servizio interno del Palazzo. Buona cosa è averli resi disponibili anche al pubblico. Però c’è un problema di accesso interno che non può essere consentito di notte, ma l’assessore se ne occuperà.

INTERROGAZIONE CATANI SU VILLA LIBERTY E GARAGE PIAZZA PERTINI
Ci permettiamo di ricordare un’altra interrogazione del Capogruppo Catani sulla Villa Liberty e sui garage di Piazza Pertini, che è sfuggita al curatore del blog araldodurantino.

Hanno risposto il Sindaco e l’assessore Talozzi. Il Sindaco sul primo punto spiegando che i lavori sono finiti e che i passaggio di proprietà dei Garage sarà effettuata, quando saranno completati gli adempimenti burocratici indispensabili per l’atto notarile.

L’assessore Talozzi ha illustrato l’ordinanza già firmata i primi giorni di settembre, per disporre la sistemazione e la pulizia dell’area esterna. Ordinanza che sarà eseguita dal Comune stesso, quando sarà autorizzato dal tribunale.

INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE ALVONI SULLA PISCINA
Ha risposto l’assessore Talozzi, spiegando come stanno procedono progetti e lavori, in seguito alla rottura delle tubazioni avvenuta nel mese di agosto, con l’obiettivo di completare i lavori entro il periodo natalizio.

martedì 13 ottobre 2009

SINTESI BANDO PER CONSULTAZIONE SULL’EOLICO


Il giorno 12 ottobre il sindaco di Urbania ha firmato il Bando per la consultazione popolare sul progetto di realizzazione di un impianto in località Montiego (monte dei Torrini, Monte del Picchio) nel territorio del comune di Urbania. Il 13 sono stati affissi i manifesti.

Informazioni contenute nel bando:
  • La consultazione si terrà nei giorni fra il Giovedì 3 e Domenica 6 dicembre;
  • il seggio sarà situato nella Sala del consiglio comunale;
  • le operazioni di voto si terranno dalle ore 9 alle ore 19 nei giorni fra il 3 ed il 5 dicembre e dalle 8 alle ore 21 di domenica 6;
  • le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la conclusione delle operazioni di voto;
  • gli elettori che vogliono organizzarsi potranno farlo entro 25 giorni, presentando una comunicazione indirizzata al sindaco, sottoscritta da almeno 30 cittadini;
  • con la stessa comunicazione potranno anche indicare n°2 rappresentanti (uno effettivo ed uno supplente) che potranno assistere a tutte le operazioni di voto e di scrutino;
  • sarà ammessa la formazione solo di un comitato a favore ed un comitato contrario;
  • gli elettori per votare, devono esibire al presidente di seggio un documento di riconoscimento.
  • la scheda conterrà il quesito “sei favorevole al progetto ….ecc. ecc. ” e si dovrà rispondere con un si o con un no.

Campagna informativa dei cittadini
  • I primi 10-15 giorni saranno utilizzati per l’informazione dei gruppi consiliari;
  • il 30 ottobre, si terrà la seduta aperta del consiglio comunale per l’illustrazione del progetto;
  • allo scopo di proseguire la discussione, altre due assemblee saranno organizzate per il 13 ed il 27 novembre (salvo qualche modifica successiva che sarò comunicata tempestivamente);
  • nel frattempo sarà organizzata anche una visita guidata ad un impianto eolico in località e data da definire;
  • nei locali del Comune, almeno 20 giorni prima del voto, sarà organizzata una mostra, con gli elaborati del progetto;
  • nella stessa sede, saranno previsti spazi in ugual misura per il comitato favorevole ed il comitato contrario, per poter esprimere le proprie opinioni;
  • entro 30 giorni dal voto, sarà convocato un Consiglio Comunale per gli adempimenti conseguenti al risultato della consultazione.

lunedì 12 ottobre 2009

I PRIMI 100 GIORNI OBIETTIVI RAGGIUNTI



Il restauro della fontana monumentale:
I lavori affidati a seguito di gara alla ditta C.B.R. di Romeo Bigini di Urbino, sono in corso di esecuzione. I problemi di restauro si sono rilevati più complessi del previsto, per i rimaneggiamenti che la fontana ha subito nei suoi 129 anni di storia.

Tavolo di lavoro con le imprese :
Prima delle ferie sono stati organizzati i primi incontri con gli studi commerciali, le aziende di servizio di area commerciale, di certificazione della qualità, di informatica, di grafica, ecc. Sono in corso incontri con tutte le aziende locali.
Il tavolo pertanto si articolerà in tre gruppi di lavoro principali: la meccanica, l’abbigliamento, le nuove professioni. Presto inizierà il confronto con le associazioni del commercio.
Attivazione rete wireless a S. Maria del Piano.
E’ già operativa ed ogni azienda o privato può accedere al servizio informandosi presso la C.Montana.

Piazza telematica: Wireless gratuito in piazza
I lavori sono già iniziati il 25 settembre. Valuteremo in futuro possibili estensioni delle rete nel resto della Piazza.

Nuova Caserma dei Carabinieri.
E’ stato predisposto un protocollo d’intesa da sottoporre agli enti interessati, al fine di approvare un progetto che abbia come finalità la sicurezza del territorio, all’interno del quale sia compreso il mantenimento della caserma.
Ci siamo incontrati con la ditta proprietaria per definire una proposta accettabile di affitto.
Presto l’incontro con gli enti interessati.
L’obiettivo è trasferire i carabinieri, nel corso del prossimo anno, nel nuovo edificio.

Riforma dell’Istituzione culturale BACT:
L’attività del Bact proseguirà fino alla conclusione dell’anno finanziario. Non cambieranno i componenti.
Abbiamo già una proposta alternativa, una associazione culturale parallela al museo, che sia in grado di mettere insieme gran parte delle istituzioni pubbliche e private a cui si fa riferimento.
Un soggetto capace di portare progetti, risorse ed idee.

Ipotesi di concorso europeo per idee e progetti di gestione del Barco:
E’ stata predisposta un’ipotesi di bando contenente le modalità di partecipazione a favore di: imprenditori singoli o associati, da valutarsi mediante una griglia comprendente il progetto attuativo ed in subordine l’offerta economica. Il bando è in corso di integrazione con l’elaborazione di tutti i vincoli di destinazione e di tipo urbanistico esistenti sulla struttura e sulle pertinenze.

Risanamento dell’area dell’ex mattatoio:
Il bando è già stato pubblicato, ma purtroppo è andato deserto. Ora valuteremo le iniziative anche a trattativa diretta. Si risana un’area storica ed allo stesso tempo si possono reperire nuovi posti macchina per il centro storico.

Parco eolico di Montiego :
E’ stato approvato dal consiglio il regolamento per l’organizzazione di una consultazione popolare sui progetti eolici del monte dei Torrini e del Monte del Picchio e lunedì è stato pubblicato il bando da parte del Sindaco.
La prossima settimana inizia la consultazione. Entro il 30 la prima presentazione ufficiale pubblica. Mettiamo così in pratica una proposta annunciata nella relazione programmatica. Progetti così importanti, che vanno a modificare il paesaggio, devono essere sottoposti non solo a valutazione tecnica, ma occorre anche far riferimento alla cultura, alla sensibilità, alla percezione della popolazione.
Urbania rappresenterà un caso pilota a livello regionale e nazionale.

Il pavimento della casa si riposo
E’stato completato, quello nella scuola materna lo sarà non appena saranno disponibile le risorse, per garantire la quota parte del comune di Urbania.

Asfaltatura della strada di accesso e pedonale al Barco:
I lavori sono stati già conclusi.

Rotatoria di via Mazzini:
E’ stato predisposto un progetto preliminare. Sono in corso iniziative per richiedere il cofinanziamento da parte dell’amministrazione provinciale.
L’amministrazione valuterà l’attivazione del procedimento di esproprio.

Gli incontri con i Comuni limitrofi:
Si sono svolti i primi incontri con i Comuni di Acqualagna, Urbino e presto saranno organizzati gli altri (S.Angelo, Peglio, Fermignano e Piobbico).

Esame dei problemi sulla sicurezza dei ponti di Urbania e del ponte della Badia :
Abbiamo incontrato i progettisti. Sono allo studio misure temporanee per evitare che il traffico pesante possa incidere sulla stabilità del ponte. Nello stesso periodo abbiamo già incontrato gli enti superiori per il reperimento delle risorse straordinarie necessarie per il restauro del ponte.

Altri obbiettivi raggiunti :
  • Abbiamo programmato i primi interventi sulle ciclabili per togliere gli ostacoli e le barriere architettoniche;
  • Stiamo completando i lavori sulla rotatoria della Palazzina, l’illuminazione è quasi completata e l’edicola è stata restaurata, presto saranno inaugurati i lavori;
  • Abbiamo avviato alcune campagne informative rivolte ai cittadini per sensibilizzare sul rispetto sulle più elementari norme civiche nell’uso delle aree pubbliche;
  • La rotatoria dei Fangacci è stata dotata di illuminazione.

mercoledì 7 ottobre 2009

E IL 1° NOVEMBRE TUTTI ALLA GALLERIA DELLA GUINZA.

Interessante dibattito sabato 3 ottobre ad Urbania sulla Fano Grosseto. Dopo l’intervento del Sindaco di Urbania, sono intervenuti il Sindaco di Mercatello Giovanni Pistola, il Sindaco di Urbino Franco Corbucci, Marina Marcozzi per la Regione, Alfiero Marchetti Vicesindaco di Mercatello, Settimio Bravi, Sindaco di S.Angelo, ed i sindaci di Peglio, Borgopace e Fermignano. Hanno chiuso il dibattito I parlamentari Massimo Vannucci ed Oriano Giovannelli e il Presidente della Provincia Matteo Ricci.
Ampia condivisione sulle proposte della relazione iniziale.
Il 1 novembre anniversario della prima cerimonia dell’inizio dei lavori del primo foro del 1990, diventerà l’occasione per la verifica dello stato di attuazione dell’opera.

SINTESI DELLA RELAZIONE DEL SINDACO

….. la manifestazione di questa mattina parte dal filmato, sull’inaugurazione del 1990. Disse il Ministro Prandini: “entro un anno voglio tornare per l’inaugurazione”.
La questione è che sono passati 19 anni e da 19 anni esiste una clamorosa incompiuta a cielo aperto.
Non è che in 19 anni tutto è rimasto fermo ….. i comuni hanno deciso il tracciato definitivo in sede di approvazione dei piani regolatori ….. la provincia, ha consegnato all’Anas i progetti di tutti i lotto … è stata realizzata la prima canna della Guinza, …. finanziato e realizzato quasi tutto il lotto 3 ….Umbria e Toscana hanno depositato l’accordo per i possibili tracciati dei 10 kilometri, da Parnacciano alla E45 …… le tre regioni Umbria, Marche e Toscana, firmarono un’intesa di programma, concordando nell’obiettivo di completare la Fano Grosseto attraverso project financing ….., a dicembre del 2008 l’approvazione del cronoprogramma che stabiliva i tempi per la pubblicazione del bando entro il 16 giugno.
Quello invece che non è stato fatto: il progetto per la seconda canna, che doveva fare l’Anas …… il reperimento delle risorse, 40 milioni, per completare la prima canna, e le risorse per completare il lotto 3 ….. nessuno ha pensato di progettare il lotto 1 quello che collega la Guinza alla statale E45 ……. non sono state messe risorse ……… sul lato marche da più di dieci anni ….. il bando per il project non è stato pubblicato e si rischia di far scadere il 16 ottobre (4 ulteriori mesi per trattative private) senza alcun contatto.

DUE POSSIBILI SCENARI PER IL FUTURO
Primo scenario
Si sceglie una ditta entro il 16 ottobre ….. è vero servono molti soldi. 2.240 miliardi complessivamente 1.4 sul lato marche ….. almeno il 50% deve metterli lo stato ….. ma si possono aumentare gli anni di convenzione ….. e poi sulla quadrilatero lo stato non ha messo l’80% delle risorse statali?.
Secondo scenario:
Se il 16 ottobre non ci sono iniziative private, che facciamo? …. puntiamo a finanziare i singoli lotti (il 4 ed il 10 particolarmente) oppure continuiamo la battaglia sull’intera strada, oppure le due cose insieme?

LA STRATEGIA PROPOSTA
  • Completare il lotto 10 (Canavaccio) è essenziale per rendere utile la bretella e perché nel frattempo che pensiamo come andare in Toscana, arriviamo a casa un po’ prima tornando da Fano ….. ma evitando il rischio ….. che finanziato il 10° lotto lo stato decida di chiudere il libro definitivamente.
  • Allo stesso tempo finanziare il lotto 4 (per Mercatello)….. senza allo stesso tempo realizzare la seconda canna ed il collegamento con la toscana (complessivamente 500 milioni) sarebbe aggiungere ancora un elemento al monumento all’inutilità. Perché (ad esempio) non pensare ad un project parziale sulla galleria, pensando ad un aggancio con la ditta che dall’altra parte realizzerà la E45, trasformandola in autostrada?
In sintesi: …… non possiamo non puntare contestualmente sul 4° e 10° lotto ….. ma il 4° lotto non può che essere legato ….. alla progettazione della seconda canna e del lotto 1 che collega la galleria sull’altro lato ……. la seconda canna ed il lotto sull’altro fronte …… solo così possiamo uscirne onorevolmente I singoli lotti devono diventare parte di un progetto, di una volontà, di una strategia unitaria …..
LA STRATEGIA DEI SINDACI e il comitato
……..c’è in gioco la dignità di un territorio ….. abbiamo diritto alla verità ….
abbiamo diritto di un po’ di sobrietà dei partiti ….. abbiamo diritto ….ad una strategia unitaria, che attraversi partiti ed istituzioni. Tutti uniti a dire le stesse cose a Roma …… sui due lati della Guinza.
Per questo un comitato, che sosterrà il lavoro delle istituzioni, rigorosamente Bipartisan, dal punto di vista politico e territoriale, on testa per questo i sindaci di Mercatello, Urbania ed Urbino, nella sede della Comunità Montana …… un comitato CONTRO ma un comitato PER.
Una nostra lobby locale che deve diventare sempre più grande ……..
Il 1°novembre deve diventare la data simbolo per una manifestazione ricorrente per fare il punto sullo stato dell’arte e la galleria della Guinza …… il simbolo dell’insipienza nazionale, e dello spreco del danaro pubblico ……..
La Guinza ……. è un esempio di come non fare le cose, ma è anche l’aggancio ….. principale …… per chiedere che venga completa l’opera ed è li che dobbiamo attaccare la nostra battaglia.

giovedì 17 settembre 2009

FANO – GROSSETO


COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI URBANIA

Sulla FANO GROSSETO il Comune di Urbania invita tutti ad una prima mobilitazione il 3 ottobre ad Urbania. Alle 10,30.

L’invito è rivolto a tutti quelli che “vogliono, possono, devono” far qualcosa per riaccendere la battaglia per la Fano Grosseto”.

Ovviamente noi rappresentiamo un Comune ed invitiamo tutti partiti, movimenti ed anche i comitati – dichiara il sindaco-. Il nostro intento è riattivare un movimento dal basso. Ci agganceremo anche al sito che ha raccolto tante adesioni, ma cercheremo anche le presenze politiche che possono aiutarci a fare il punto sullo stato dell’arte.

Sapevo che entro giugno lo stato doveva decidere su un eventuale Project financing, con la ricerca di patners privati e la possibilità di trasformare la Fano Grosseto in strada a pagamento.

Le eventuali difficoltà su questa strada non devono rappresentare una scusa per non mettere nemmeno una lira. La strada rappresenta una priorità europea di collegamento ed anche una alternativa ai percorsi nazionali attuali ( il corridoio adriatico ad esempio ed il collegamento fra e e45 e78). E ormai ci sembra obbligatorio che lo stato decida di investire risorse.
In un modo o nell’altro non ci interessa. In gioco c’è la DIGNITA’ DI UN TERRITORIO

Ci fa piacere che i giovani della lega si mobilitino. Che la mobilitazione venga da forze che appartengono al governo è un vantaggio. Perché è chiaro che il movimento per essere vincente deve comprendere tutti e deve allargarsi alle Toscana ed all’Umbria.
Ma i fatti non possono che venire dal governo che devono includere questa opera nei programma, come ha già dichiarato di essere intenzionato a fare.

martedì 15 settembre 2009

PISCINA COMUNALE URBANIA - Al via tutti i lavori di ripristino


Comunicato stampa Assessore Silvano Talozzi

“La Piscina riaprirà al più presto nei tempi tecnici necessari per realizzare i lavori previsti”. E’ l’assessore alle attività sportive ed ai lavori pubblici Silvano Talozzi ad annunciarlo.
Ma la sospensione imprevista e imprevedibile, sarà utile anche per realizzare i lavori sul tetto, evitando comunque un altro periodo di inattività.
Sarebbe illogico sospendere l’attività due volte in un anno. Già che ci siamo facciamo tutto quello che si deve fare.
La sospensione sarà utile anche per una migliore definizione della gestione e degli eventuali aggiustamenti dell’area esterna.

Il comunicato fa seguito al precedente del 25 agosto u.s. relativo al guasto improvviso che si è verificato nella Piscina Comunale di Urbania .

Dopo il necessario periodo di monitoraggio si è giunti alla seguente conclusione:
le condutture interrate ed inaccessibili dello scarico di fondo e del ricircolo, già parzialmente disattivate con precedenti interventi, hanno evidenziato ulteriori perdite tali da rendere inutilizzabile l’impianto di filtrazione delle acque, indispensabile per il corretto funzionamento del medesimo.

Questo nuovo intervento non riguarda le parti che nei precedenti anni sono state oggetto di ristrutturazione.

Per comprendere meglio le difficoltà dell’intervento che si andrà a mettere in atto, si fa notare che i lavori dell’’impianto sono stati iniziati nel lontano 1979 e che tra l’altro le tubazioni principali non sono a “vista” ma interrate.
Tali modalità possono sembrare poco comprensibili al giorno d’oggi, ma erano scelte che rispondevano alle tecniche costruttive di allora.

Il nuovo progetto esecutivo che si sta per delineare, prevede una definitiva sistemazione del comparto idraulico ; prevede inoltre l’avvio delle procedure per la gara di appalto ed il reperimento delle ingenti somme necessarie allo scopo.
Queste sono le priorità che l’ Amministrazione sta mettendo in campo.

L’Ufficio Tecnico Comunale è impegnato affinché i tempi e le modalità dell’intervento siano contenuti nell’arco di qualche mese.
Contemporaneamente ai predetti lavori, verrà realizzato anche l’impianto solare fotovoltaico il cui progetto di 302.000 € circa presentato dall’ Amministrazione Comunale nel marzo 2009 e approvato dalla Regione Marche il 4 agosto u.s., ha visto la concessione di un contributo corrispondente all’80% dell’opera medesima.

La Piscina Comunale rientrerà in piena efficienza è sarà di nuovo a disposizione per le attività scolastiche, per quelle agonistiche, per i Comuni vicini e per tutti coloro che sino ad oggi hanno potuto apprezzare la sua funzione sociale ed il modo professionale con cui è stata gestita.

Urbania li 7 settembre 2009

Assessorato LL.PP e attività sportive di Urbania

URBANIA: MANTENERE L’AUTONOMIA DELL’ISTITUTO SUPERIORE

Abbiamo lottato tanti anni per mantenere l’autonomia dell’Istituto superiore di Urbania, non vorremmo che in questa fase di trasformazione, una scuola che tutto sommato ha raggiunto ottime performance, possa di nuovo rischiare di perderla: queste le parole conclusive del sindaco alla affollatissima assemblea di giovedì scorso ad Urbania in Comune.
Tanta gente, molta in piedi. Evidentemente il tema è molto sentito in questa fase difficile per la scuola.
Presenti gli assessori provinciali e regionali all’istruzione Morani e Benatti, il consigliere regionale Mollaroli, il dirigente scolastico provinciale Marini, i dirigenti scolastici delle scuole di Urbania Neuman e Mengoni, Il vicesindaco di Peglio e i sindaci di Mercatello e Fermignano, che sono anche intervenuti nella discussione.
Sin dall’apertura dei lavori con le parole dell’assessore Fantoni si è subito capito che l’argomento principale della serata era il futuro dell’Istituto superiore Della Rovere di Urbania.
Abbiamo organizzato in fretta questo incontro - ha proseguito Lucarini - perché c’è una scadenza precisa, il 30 settembre, entro la quale i Comuni e le istituzioni scolastiche possono rivolgere proposte sulla programmazione scolastica.
Vogliamo utilizzare questa opportunità al meglio. Le scelte che facciamo oggi valgono per l’anno scolastico 2010 – 2011. Le scelte che non facciamo inevitabilmente scivolano all’anno successivo, il 2011 -2012.
Nel frattempo troppe incognite: i nuovi indirizzi per le superiori, il futuro della scuola professionale, ed anche l’attivismo di tutti i Comuni.
Sappiamo che per ora non è possibile proporre nuovi indirizzi, ma è opportuno comunque avviare subito la discussione. E bisogna farlo con tutto il territorio, l’intera valle del metauro che deve percepire il Della Rovere come l’Istituto della vallata.
Apriremo il confronto anche con i comuni di Cagli, Fossombrone, Piobbico, e Sassocorvaro, insieme ai quali sommiamo una popolazione scolastica dei circa 2000 studenti. Dobbiamo fare strategia insieme, non sovrapporre gli indirizzi, anzi specializzare gli istituti per evitare una sorta di guerra tra poveri.

Questione diversa è invece l’assetto organizzativo che possiamo già discutere da subito. Abbiamo ben presente le controindicazioni degli istituti omnicomprensivi, ma è un fatto che ormai quasi tutti i Comuni vi fanno o si accingono a farvi ricorso. Non vorrei che rimanessimo gli ultimi a deciderlo, quando tutti i giochi sono fatti e ci trovassimo ad essere aggregati con istituti di altri comuni.

lunedì 7 settembre 2009


Comune di Urbania
l’antica Casteldurante
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SCUOLA
E FORMAZIONE

In Urbania e nell’Alta Val Metauro

Quale futuro?

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Giovedì 10 settembre
Ore 21
Sala del Consiglio Comunale
Urbania
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Saluto

Giuseppe Lucarini
Sindaco di Urbania

Interverranno:

Giulio Cesare Fantoni
Assessore alla Pubblica Istruzione

Gabriele Giovannini
Commissario Comunità Montana

Alessia Morani
Assessore provinciale all’istruzione

Stefania Benatti
Assessore regionale all’istruzione

Franco Marini
Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale

Saranno Presenti ed interverranno:
I Sindaci ed i rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche e delle Scuole del Territorio

sabato 1 agosto 2009

IL CONSIGLIO DEL 23 LUGLIO

Breve cronaca
Il Consiglio del 23 luglio è strato organizzato principalmente per discutere la relazione programmatica ed è stato occasione anche per discutere anche altri punti all’ordine del giorno.
Nelle comunicazioni, il sindaco ha riferito della adesione del comune di Urbania a due importanti manifestazioni organizzate a livello provinciale e nazionale:
· La prima sulla crisi economica organizzata dalle associazioni degli artigiani e della piccola impresa.
· La seconda, alla quale il sindaco ha partecipato personalmente, insieme all’assessore Venturi, si riferisce alla manifestazione per la difesa delle produzioni tipiche agricole italiane, organizzata dalla coldiretti il giorno 22 luglio.
Il Sindaco ha inoltre annunciato per i primi giorni di settembre una serata convegno per discutere con il mondo della scuola e delle imprese, sul futuro dell’Istituto superiore di Urbania
Il Presidente del Consiglio nell’ambito delle sue comunicazioni ha presentato i volontari del comitato di protezione civile comunale che si sono recati, in due diversi momenti, in Abruzzo. Uno dei volontari ha preso la parola per raccontare la loro esperienza.
Il Consiglio ha poi provveduto a discutere le interrogazioni e mozioni presentate dal consigliere Filippo Leonardi per la minoranza. In alcune di questa è stato raggiunto un accordo ed per altre si è provveduto concordemente ad un rinvio.
L’interrogazione sui rifiuti di Agroter: l’assessore si è riservato di approfondire l’argomento. Com’è noto trattasi di discarica di proprietà della comunità montana, già affidata alla Multiservizi, collocata nel comune di Urbino. E la vicenda dei rifiuti è monitorata costantemente da tutti gli organi preposti.

Il Consiglio ha poi approvato la formazione della commissione che si occuperà di formulare una organizzazione aggiornata delle commissioni, del regolamento del consiglio e dell’aggiornamento dello statuto comunale.
Un altro punto si è poi occupato dell’aggiornamento del regolamento di polizia rurale, con l’aggiornamento delle distanze di lavorazione dei campi dalle strade, come indicato dalla provincia in seguito al confronto con le associazioni degli agricoltori. Si tratta di un regolamento importante per evitare che la lavorazione dei campi, non segua le buone pratiche agronomiche e che in seguito a questo in seguito ai temporali, possano crearsi fenomeni franosi o casi di dilavamento sulle strade stesse, tali da richiedere interventi finanziari di ripristino.

RELAZIONE PROGRAMMATICA.
Il sindaco e la giunta hanno portato in discussione il documento programmatico che era stato preparato in seguito alla presentazione delle candidature. Il breve tempo trascorso non costringe a variarne evidentemente i contenuti. Il documento è stato presentato da una relazione del sindaco che è entrata nel merito di alcuni punti.
Qui ne riportiamo alcuni stralci:
I “100 GIORNI”
Come si usa in campagna elettorale abbiamo definito il programma delle prime cose da fare. La data simbolica sono i primi cento giorni.
Credo che debba dare conto della prima fase della realizzazione di questo impegno.
1. Il restauro della fontana monumentale: è arrivata l’autorizzazione della soprintendenza. Sono partite le richieste di preventivo ed il 3 agosto saranno aperte le buste. Al più tardi ai primi di settembre partiranno i lavori.
2. Tavolo di lavoro con le imprese: sono stati organizzati i primi incontri. Siamo ancora alla fase di ascolto. La prossima settimana un incontro con gli studi commerciali o le aziende di servizio: commerciale, qualità, informatica, grafica ecc. A settembre un incontro con le imprese agricole e commerciali. Poi costituiamo il tavolo ed andremo avanti.
3. Attivazione rete wireless a S. Maria del Piano. E’ già operativa ed ogni azienda o privato può accedere al servizio informandosi presso la C.Montana.
4. Piazza telematica: Wireless gratuito in piazza, Purtroppo ci manca il parere della soprintendenza; (ad oggi, data della pubblicazione del presente, è invece arrivato). Si attiverà al più presto.
5. Nuova Caserma dei Carabinieri. Abbiamo organizzato un primo incontro con la ditta che ha costruito la caserma. Il problema è che il corrispettivo proposto dal ministero non è soddisfacente ne la ditta è obbligata ad accettarlo. Il problema è anche che la vecchia caserma non è più adeguata ad ospitare i carabinieri. Ho già avviato i primi contatti con i parlamentari per contattare il ministero degli interni. I primi giorni di settembre avremo gli incontri con gli altri enti interessati a mantenere una caserma in Urbania. L’obiettivo è di trovare una soluzione accettabile utile allo scopo di trasferire i carabinieri all’inizio del prossimo anno nel nuovo edificio.
6. Il bando per il risanamento dell’area dell’ex mattatoio è già stato pubblicato. Speriamo che entro il termine fissato (il 30 settembre) arrivino le opportune proposte; risaneremo così quell’area ed allo stesso tempo reperiremo nuovi posti macchina per il centro storico.
7. Il pavimento della casa si riposo è stato completato, quello nella scuola materna lo sarà non appena saranno disponibile le risorse, per garantire la quota parte del comune di Urbania.
8. A giorni dovrebbe partire la sistemazione della asfaltatura della strada di accesso al Barco: la ditta è già stata selezionata.
9. Rotatoria di via Mazzini: abbiamo i contatti con la provincia, per richiedere il finanziamento in quota parte, per realizzare la rotatoria di via Mazzini;
10. Riforma dell’Istituzione culturale BACT: proseguiremo con l’attività del BACT massimo fino alla conclusione dell’anno finanziario. Non cambieremo i componenti. Faremo riferimento alle persone attuali. Nel frattempo entro settembre prospetteremo una soluzione alternativa. Io credo molto in una struttura parallela al museo, che sia in grado di mettere insieme gran parte delle istituzioni pubbliche e private a cui facciamo già riferimento, mediante un soggetto capace di portare progetti, risorse ed idee. Dobbiamo restituire alle istituzioni ed ai beni culturali il ruolo che meritano nella rete provinciale dei servizi culturali. Il riferimento sono i Della Rovere ed ai Duchi di Urbino e lo spazio fisico del Palazzo ducale, un po’ come Palazzo Antaldi a Pesaro o altre istituzioni nazionali.
11. Ipotesi per il Barco: anche su questo problema entro settembre perfezioneremo una proposta. Non dobbiamo usare male questa opportunità. Si tratta del restauro più importante della nostra storia su un palazzo che ha un forte valore simbolico nel nostro territorio. Un Palazzo che può diventare anche il simbolo della volontà di riscatto dell’entroterra. Serve però una iniziativa eccellente,che sia in grado di portare innovazione, di fungere da traino di uno sviluppo di qualità. Pensiamo ad un bando l’abbiamo detto e ad un sito. Il bando prevederà confini e paletti di possibili soluzioni. Sarà prevista anche una commissione non solo di personaggi della cultura, ma anche della scienza e del mondo dell’impresa e dello spettacolo. Ci prenderemo tutto il tempo per fare tutto nel miglior modo possibile, mentre si vanno completando i restauri.
Alcuni obiettivi aggiuntivi:
· abbiamo programmato i primi interventi sulle ciclabili per togliere gli ostacoli e le barriere architettoniche;
· stiamo completando i lavori sulla rotatoria della Palazzina, l’edicola è stata restaurata e la madonna tornerà al completamento dei lavori.
· in accordo con la parrocchia, abbiamo trovato le risorse per il completamento del restauro della chiesa di San Francesco, che comprende l’abside ( con l’affresco che è stato scoperto) ed il completamento della nuova tinteggiatura in modo da essere pronti con l’inaugurazione per il 4 ottobre festa di san Francesco.”

ALTRE QUESTIONI NELLO SPECIFICO:

LA COLLABORAZIONE FRA COMUNI

C’è un problema che ci tocca tutti: l’associazione dei servizi e la collaborazione fra comuni dell’entroterra.
Si è fatto grave danno con la cosiddetta riforma delle Comunità Montane. Da più di un anno l’ente è retto da un commissario che è dovuto rientrare al lavoro.
Azzerati in un colpo Giunta e Consiglio. La C.M. è retta attualmente dai dipendenti. Risultato? Mesi senza governo del territorio, proprio qui dove i comuni sono più deboli. Commissari come su enti in dissesto. Mai visti in Italia.
Purtroppo anche i segnali che provengono dall’ennesima riforma nazionale delle autonomie non sono positivi.
Con la scusa della riduzione del costo della politica, si indeboliscono proprio le rappresentanze negli enti più piccoli e più vicini alla gente.
Enti più deboli, territori più deboli. Non riesco a pensare altro.
Proprio in un momento di crisi nella quale serve più rappresentanza più concertazione, più collaborazione con il territorio.

Una soluzione ora toccherà trovarla. Visto che le comunità Montane probabilmente si trasformeranno in unioni comunali, che si anticipi la riforma e si lasci piena libertà ai comuni nel territorio e si passi direttamente alla costituzione delle unioni comunali, che riassorbono le funzioni delle vecchie comunità Montane, multipli o enti corrispondenti ai vecchi territori.
Nel frattempo conviene che il commissario costituisca subito il comitato dei sindaci nella piena funzionalità.

LA VIABILITA’
A noi interessa soprattutto il grande progetto della Fano Grosseto. Sembra che il governo abbia deciso di non pubblicare il bando entro giugno. Esiste solo una proposta privata ed altre potranno aggiungersi i prossimi mesi. Nei 4 mesi successivi lo stato potrà esaminare i progetti direttamente e trattare con le ditte. L’idea è quella di una autostrada che colleghi l’A14 e la E45 che sarà trasformata anch’essa in autostrada (Orte, Chioggia) ed ha già una ditta affidataria.
Sembra che i livelli di traffico non siano sufficienti. Dico sembra perché se si fanno sul traffico attuale, meglio una ciclabile.
Ma la Fano Grosseto non a caso è strada europea, perché mette in rapporto due mari, e perché rimette in moto i traffici storici che attraverso la bocca trabaria collegavano Firenze ed Ancona, i porti di Livorno e di Genova ai porti di Ancona e tutta l’adriatica.
Una via commerciale che poi è stata sostituita dal percorso Firenze e Bologna e che è all’origine del congestionamento che porta oggi alla terza corsia.
Sembra anche che le ditte chiedano che lo stato metta una quota molto superiore al 50%.
Quello che è sicuro che questa non può essere l’ennesima scusa per non fare nulla anche questa volta.
Ci sono i progetti definitivi, i percorsi sono definiti, ora tocca allo stato fare la scelta e stanziare le risorse che altri territori hanno ricevuto (sara il 50%, sarà l’80%, quello che è sicuro è che non potrà essere lo 0%).
I problemi sono li e parlano da soli: la bretella senza pantaloni, la galleria della Guinza aperta e mai finita. Una vera ferita nell’ambiente.
Allo stato l’onere di trovare una soluzione.
Dobbiamo tornare protagonisti di questa battaglia. Rilanciare il comitato che qualche anno fa era stato costituito. Costituire la nostra piccola lobby locale che deve diventare parte di una lobby più grande.
Questo perchè in autunno abbiamo intenzione di organizzare un convegno, con una iniziativa clamorosa che parta da Urbania e si concluda nella Guinza.

LA SCUOLA SUPERIORE DI URBANIA

Francamente non pensavo di dover affrontare questo problema con questa urgenza. Siamo in fase di riforma. Che si fonda molto sul ridimensionamento degli organici.
La scuola di Urbania sta vivendo un momento di grande sofferenza.
Non di risultati essendo i nostri ragazzi preparati e capaci di partecipare con successo ai concorsi che si presentano. Ma di numero di iscrizioni.
Il problema è il futuro di due corsi: ragioneria e moda, che non riescono a trovare le iscrizioni minime. Un altro è l’esubero di iscrizioni nei corsi a maggior successo, che però non sono sufficienti a sdoppiare le classi. Si sta anche ragionando in altri ambiti sulla articolazione delle sezioni in tutti i comuni dell’entroterra.
I problemi sono tanti, si presentano tutti insieme e non sono di facile soluzione.
Non voglio adesso anticipare nessuna scelta. Ma quello che è sicuro è che non possiamo pensare che le nostre scelte possano essere fatte da altri e lavarcene le mani.
Per questo i primi giorni di settembre penso sia utile organizzare un convegno alla presenza del dirigente scolastico provinciale, dell’assessore provinciale alla istruzione, della dirigenza scolastica, dei cittadini e delle imprese di Urbania, per sviscerare tutte le possibilità che abbiamo.
Con un primo obiettivo: che le istituzioni scolastiche superiori di Urbania non perdano l’autonomia che con tanta fatica sono riuscite a conquistarsi nel tempo. questa è la scuola superiore dell’alta Val metauro. E come tale deve essere difesa.

LA CRISI:

Abbiamo avviato il tavolo. Siamo già alla terza riunione. Molta presenza delle organizzazioni e poca delle imprese. Ma i pochi sono molto interessati.
Credo che tutti avvertono che dopo questa crisi, poche cose saranno come prima.
Non so quanto e cosa riusciremo a fare. Ma vogliamo che anche i più piccoli interventi vadano nella giusta direzione, siano coerenti con un disegno.
Il problema è chiedersi quale dovrà essere. E se possiamo effettivamente fare qualcosa.
Tutti sono consapevoli che è un modello ad essere andato in crisi.
Io ricordo negli anni ‘70 il modello manifatturiero e pubblico aveva surclassato la vecchia economia rurale e dell’artigianato di servizio.
Tutto ruotava attorno all’economia di servizio rispetto al settore principale. C’era anche una grande azienda di trasporti, ricordate?
Ci sono state ristrutturazioni. E’ cresciuta la meccanica e l’edilizia.
Oggi siamo alla crisi anche di alcune delle grandi imprese nate nella fase successiva. Spesso per iniziativa di tecnici diventati imprenditori.
Non dico che questa crisi è destinata a peggiorare e che non possano rinascere questi settori.
E si può far rinascere nuove filiere nell’abbigliamento, nella meccanica, oserei dire nell’edilizia.

Ma questa è anche la città dei servizi: sociali, culturali, sportivi, spesso anche volontari. E’ la città dei servizi alle imprese (qualità, commerciale, grafica ecc.), dei servizi turistici (quasi 500 posti letto fra Urbania e Peglio), dei servizi culturali (due musei, un teatro, un cinema), la città dove esiste l’unico corso per geometri dell’entroterra e dove più che in ogni altro comune negli ultimi anni si è cominciato a parlare di sostenibilità e di casa sostenibile.
In sostanza io credo che assieme ai settori tradizionali, dobbiamo far si che anche quella che era economia di supporto abbia la capacità di conquistarsi un ruolo autonomo, di crescere in quantità e qualità. Per far nascere un sistema di imprese, private o cooperativistiche, anche nel commercio, nel sociale, nel turismo, una economia che possa trovare una propria autonoma strada e fare sistema anche nel resto del territorio, che sappia puntare sulla qualità e sulla valorizzazione anche dei cervelli che le nostre scuole hanno prodotto.

TURISMO, CITTÀ STORICA, CULTURA

Oggi Urbania obiettivamente è più conosciuta del passato. Il modello funziona. Viene molta gente. La ceramica ha fatto da volano di immagine.
Anche nel centro storico le cose sono migliorate. Non è più all’abbandono. Importanti manifestazioni stanno portando migliaia di persone o in pochi giorni (befana) o in tutto l’arco dell’anno (le mostre e la chiesa dei morti, san Martino, le scuole per stranieri). Ma tuttavia sento che è giunto il momento di fare un altro salto di qualità.
Ogni strumento deve suonare in maggiore armonia. E tutti insieme diventare un’orchestra vera, che fa arrivare la musica lontano. Fare più squadra. I tempi evolvono. Le cose inventate qui imparano anche gli altri a farle. A volte anche meglio. Dobbiamo in sostanza fare un salto in avanti.
l’idea di un piccolo centro dove si va per praticare esperienze creative, per conoscere la gente vera, che conserva le tradizioni e da dove si parte avendo assorbito qualcosa e con la voglia di tornare e con la voglia di parlarne ad altri.
E non si può che partire dall’esperienza delle scuole per stranieri e perché no per italiani. Il turismo vero ad Urbania è partito dalle scuole per stranieri ed in seguito anche dall’ambiente, e da li ancora dobbiamo ripartire con le opportune evoluzioni.
Un modello di turismo per tutti. Più suggerito. Meno urlato.
IN POCHE PAROLE IL MODELLO DELLE FESTE DELLA BIRRA, DEI FIUMI DI ALCOL E DELLE NOTTI BIANCHE, SENZA NEGOZI E SENZA MUSEI APERTI NON SARÀ IL NOSTRO MODELLO.

Il turista quando arriva deve avere l’impressione di una città che parla un'unica lingua. Ed una politica per il turismo non può che coinvolgere settori diversi dell’amministrazione (urbanistica, lavori pubblici, cultura, ambiente, commercio), che su un progetto devono coordinare le azioni.

ECONOMIA VERDE

Se ne parla tanto. L’America ne sta facendo il centro di una ripresa economica. Ci sono leggi che la sollecitano e la sostengono.
Stanno formandosi nuove competenze.
Anche noi nel programma ne abbiamo parlato.
E c’è una prima sfida che giocheremo sul parco eolico di Montiego.
Il problema è che quando si passa dalla teoria ai fatti emergono i problemi veri: l’incrocio fra valutazione e sensibilità diverse.
Stiamo piano piano compiendo il percorso che avevamo delineato. Stiamo incontrando tecnici, enti e professionisti, probabilmente in autunno arriverà anche il momento delle scelte improrogabili. Vogliamo arrivarci nel modo più oggettivo possibile, con una valutazione realistica su costi e benefici. Ed i benefici eventuali non saranno finanziari ma concreti progetti di riqualificazione ambientale.
Sull’eolico, come sul fotovoltaico si incrociano sensibilità di natura molto diversa: l’ambientalismo che guarda al risparmio energetico nazionale e quello più attento all’impatto sul territorio, al paesaggio, alla storia.
Le scelte non sono quindi facili ma arriva il momento che non sono più rinviabili.
E le scelte non sono mai giuste al 100%.
Noi vogliamo che la gente di Urbania sia pienamente consapevole. Ci saranno valutazioni economiche, ci saranno proiezioni, calcoli, immagini, senza nascondere nulla.
Ed alla fine rispetteremo quello che abbiamo detto: DAREMO LA VOCE AI CITTADINI. Quando le scelte sono così importanti per il futuro di una città la delega non è più sufficiente. Tutti devono avere la possibilità ed esercitare la responsabilità di esprimersi. Un po’ come dovrebbe accadere a livello nazionale con il nucleare. Quello che è stato deciso per referendum dovrebbe essere rimosso solo da un altro referendum.

In conclusione.
Come stiamo lavorando attualmente?
· La giunta è impegnata, in un’importante fase di studio della struttura, dei bilanci e dei programmi. Non semplice, data la complessità della macchina organizzativa e dei servizi, ma l’impegno e l’entusiasmo non mancano.
· Stiamo attivando un programma di corsi sulla amministrazione pubblica e sulla legislazione comunale.
· Stiamo attivando una serie di incontri con le amministrazioni confinanti, per renderci conto dei problemi comuni e delle possibili soluzioni di collaborazione, per conoscerci (presto Sant’Angelo, Fermignano e Peglio).
· Stiamo incontrando tutti, imprese, associazioni sportive, associazioni culturali la voglia di fare, l’abitudine di stare insieme, di prestarsi anche volontariamente nelle opere. E’ questa la risorsa che dobbiamo valorizzare al massimo ed è grazie a questa che Urbania è in testa sia nel reddito che nei servizi.
· Stiamo attivando anche gli strumenti informatici. Sul sito apriremo anche un Blog. Ovviamente solo per intervenire rigorosamente firmandosi. Sono anche le nuove leggi ad obbligarlo.
· Chiederemo a tutti, liste civiche, partiti, associazioni, di fornirci i loro indirizzi anche mail, perché vogliamo dare la possibilità a tutti di sapere quando si tiene un consiglio o una qualsiasi altra riunione, a tutti sottolineo, perché tutti sono utili alla città, qualsiasi sia la loro opinione politica o il ruolo o il lavoro.

La tecnologia non deve farci dimenticare però il contatto umano, che sarà la nostra principale attitudine, così come il rapporto fra maggioranza e minoranza non deve farci dimenticare che questo funziona solo nella reciproca disponibilità ad ascoltarsi.

Il Sindaco Giuseppe Lucarini