giovedì 30 aprile 2009
Cari amici di “Progetto Urbania”
Ho affrontato la cosa a viso aperto come sempre mi è successo.
Considero “Progetto Urbania” una delle novità più importanti della politica urbaniese degli ultimi anni. Non solo per i contenuti e per il metodo, ma anche perché al di fuori del contesto tradizionale della politica, attraverso questo progetto molte persone hanno deciso di spendersi e di metterci la faccia per la prima volta nella loro vita. E considero questo una risorsa preziosa per la città.
La mia candidatura deve essere considerata in questo contesto come un contributo di esperienza, all’entusiasmo ed alla creatività dei nuovi. E soprattutto una cerniera fra quello che è stata Urbania in questi anni e quella che potrà e dovrà essere in futuro. “Fra presente e futuro” come abbiamo scritto.
Voglio esser chiaro. Urbania è considerata una delle città più innovative e capaci del territorio. Tanto da creare interesse e considerazione dagli altri territori.
Tuttavia sono proprio i cambiamenti a chiedere una innovazione.
Chiedono di avere il coraggio di pensare a nuovi strumenti per affrontare la crisi, senza rinunciare a quegli obiettivi, per la cultura, per l’ambiente, e per il sociale, faticosamente raggiunti finora. Ma al futuro si può guardare con atteggiamenti diversi. Anche con la paura, con le divisioni con le contrapposizioni.
Progetto Urbania decide invece di puntare sul coraggio e sulla fatica dell’unità nel dialogo, fra entità spesso solo apparentemente diverse. Fra generazioni, fra culture, fra lavoro e cultura e sociale.
Lo fa con lo strumento delle primarie, al quale anch’io credo, come strumento per rafforzare e unire le proposte e le anime del movimento di centrosinistra.
Abbiamo deciso di farlo gli ultimi giorni.
Ci andiamo in modo diverso da altri luoghi. Non per contrapporci, ma per condividere il progetto.
I candidati domani, saranno in prima fila nella lista che si propone di governare il comune, comunque vada. Parte della stessa squadra e dello stesso progetto.
Cari amici. Capite che la prospettiva di ritorno in posizioni istituzionali nella mia città non è per me una novità. Ma alla fine mi è stato chiesto e non ho potuto fare a meno di spendermi per dare solidità al progetto e per offrirgli prospettive sicure.
Perché questo progetto, il vostro entusiasmo, ha contagiato tutti. Me compreso.
E farò di tutto per difenderlo e sostenerlo. Comunque vada.
Giuseppe Lucarini
Lucarini, Orazi e Briaud a confronto - Per il Progetto Urbania tre contendenti in lizza
mercoledì 29 aprile 2009
martedì 28 aprile 2009
IL RINNOVAMENTO INCONTRA L’ESPERIENZA. PRIMARIE IN URBANIA
Le primarie si terranno domenica 3 maggio dalle ore 8.00 alle ore 22.00.
La lista è stata definita in linea di massima e prevede un forte rinnovamento insieme a nuove e vecchie esperienze .
I candidati che hanno depositato le firme sono Giuseppe Lucarini, ex sindaco ed attuale assessore provinciale, Frédéric Briaud consulente aziendale ed Orazi Dino medico del 118 di Urbania. Fra due giorni presenteranno i tratti essenziali del programma che li unisce.
Aderendo alla lista hanno sottoscritto il seguente documento:
I candidati che si presentano alle primarie fissate per il 3 maggio, per la lista “PROGETTO URBANIA un ponte fra presente e futuro”, ne condividono percorsi, obiettivi, metodologie.
Attraverso le primarie vogliono affermare l’unità e la forza di un progetto che è riuscito ad unire generazioni e culture diverse, a sollecitare trasparenza e partecipazione dal basso, unendo rinnovamento ed esperienza, pragmatismo politico e spontaneità civica, condizioni indispensabili per dare nuovo slancio alla città ed al territorio che pur nel riconoscimento del livello e della qualità dei servizi attuali, ha necessità di trovare nuovi strumenti per affrontare la crisi ed i cambiamenti strutturali che ne conseguono nel nostro paese ed anche nei nostri territori.
Anche attraverso le proprie candidature, ritengono di dare il segno del gioco di squadra che si è formato nella costruzione del progetto e attraverso la competizione delle primarie vogliono cogliere tutte le opportunità per allargare la base di rappresentanza della lista che porterà avanti il progetto.
Riconoscono infine piena legittimità alle rispettive candidature nell’ottica di un progetto che deve unire esperienza ed innovazione.
venerdì 24 aprile 2009
Lettera aperta di Fred
Quando ho accettato questo incarico, il mio obiettivo era quello di formare un gruppo unito dietro a un programma sperando che venisse fuori un candidato “Ideale” capace di assemblare e in grado di promuovere la Democrazia Partecipativa strumento a mio avviso centrale in una politica di rinnovo. Un altro obiettivo era di partire dal bilancio e dai risultati ottenuti dalla giunta uscente, confrontarsi con i personaggi e i tecnici maggiormente coinvolti in questi 5 anni e proporre un programma di continuità.
1. Sul programma, come già anticipato, siamo arrivati ad avere una sintesi ancora da rifinire, ma condivisa da tutti;
2. Ogni giorno il nostro gruppo raccoglie adesioni da tanti cittadini facenti parte dei più disparati schieramenti politici;
3. Siamo riusciti ad avere le Primarie per il 3 maggio e il nostro gruppo presenterà almeno un candidato;
Il nostro gruppo ha portato una metodologia di lavoro, di riflessione, fatti di dialogo e di concertazione con una grande responsabilità cercando l’autorevolezza del gruppo stesso e sempre con un grande dinamismo e tanto entusiasmo.
Stasera depositerò le 50 firme necessarie per potermi presentare alle Primarie, riservandomi però ancora la decisione o no di partecipare. Questo ultimo momento di riflessione mi viene al fine di captare, sentire se la mia candidatura potrà essere una barriera alla vittoria o no. Penso che il lavoro da me svolto ha raggiunto almeno in buona parte gli obiettivi prefissati, ma mi riservo l’ultima parola proprio per valutare se posso proseguire questo cammino con la stessa serenità con la quale sono arrivato fin qui.
E’ importante per me che in questo momento di riflessione, dovuto prima di tutto alla stanchezza derivante da un lavoro molto duro fatto in questi mesi, ci sia da parte di tutti i soggetti coinvolti la voglia di mettersi in gioco per il bene della comunità, di portare tutte quelle esperienze necessarie in un momento come questo. Tutte le candidature che vorranno presentarsi alle primarie in concorrenza con la mia saranno le benvenute. E’ arrivato il momento di rafforzare quanto costruito in questi ultimi mesi con un impegno forte da parte di tutti gli attori politici e non che sono parte integrante del “progetto”.
Non so se la mia sarà la candidatura ideale, proprio per questo chi voterà alle primarie sarà il primo protagonista, sarà colui che potrà deciderlo. Ma una cosa non sarà mai in discussione, che coloro che oltre a me si presenteranno, avranno coscienza e difesa delle idee del progetto perché così è richiesto e così sarà. Le persone non sono tanto importanti come le idee e i valori che ho condiviso fin’ora con gli amici di questa avventura. Le persone saranno importanti invece quando con più forza difenderanno queste idee in cui crediamo.
Chiunque alla fine risulterà alla guida, come candidato sindaco dalle primarie, avrà il nostro, il mio appoggio nel difendere quelle proposte condivise con tanti amici. Proposte in cui credo.
W La democrazia
Fred
giovedì 23 aprile 2009
Incontro con le associazioni di categoria
Penso che il compito di chi amministra sia quello di coordinare gli sforzi per uscire il meglio possibile da questo periodo. Uscirne meglio, e come qualcuno ha ribattuto, in modo più equo.
Il sistema sta cambiando perchè sta cambiando il modo di vedere le cose. La crisi ha portato a rivedere molti concetti che sembravano inamovibili ma che adesso si stanno scardinando.
Le considerazioni di chi sostiene la decrescita non sono sbagliate ma rimangono un po' forzate.
La riscoperta dell'orto, per esempio, o del mestiere antico sarà sviluppato a prescindere dalla spinta dell'amministrazione comunale.
Come più volte ieri sera si è detto, questo sistema sta cambiando avvitandosi su se stesso. Forzare questo sistema non credo che possa servire a migliorare le cose.
Nostro (eventuale) compito sarà quello di far dialogare i sistemi produttivi con i lavoratori ma anche i riportare il cittadino al centro della discussione. La crisi, nasce da un concetto di individualismo che ha portato a curarsi solo del proprio interesse a discapito degli altri perdendo di vista il bene collettivo.
E' ovvio che l'amministrazione comunale potrà avere un ruolo importante. Fornire terreni per creare degli orti o un fondo di solidarietà sono passi importanti ma i problemi sono ampi e immediati.
A fine mese, crisi o non crisi, le banche prelevano la rata del mutuo e le famiglie si trovano in difficoltà. Ben vengano gli ammortizzatori sociali, ma anche la revisione di pretese da parte degli enti economici, diventate a questo punto difficilmente sostenibili.
L'importante è uscire da questo periodo pronti a ripartire investendo nelle aziende sane e che hanno saputo rinnovarsi. Mai come in questo momento sarà richiesto a chi amministra un'attenzione particolare ad ogni segnale di disagio e di cambiamento.
Vedere la crisi come punto di partenza e rilancio. Stringere le maglie, sintetizzare le idee e ripartire con slancio.
La crisi c'è, non va nascosta, ma combattuta con metodi puntuali e precisi. Il sistema produttivo locale è puntiforme e spesso si trascurano piccole realtà per intervenire sui gruppi più importanti. Come ha sostenuto Briaud, far sentire la propria vicinanza ai piccoli sarà "fondamentale". Sarà determinante.
lunedì 20 aprile 2009
giovedì 16 aprile 2009
Manifesto delle Primarie
La lista civica
Progetto Urbania
Un Ponte tra presente e futuro
indice le
Elezioni primarie
per la scelta del candidato a Sindaco di Urbania
Domenica 3 maggio 2009
Sala del Consiglio comunale
Apertura del seggio ore 8
Chiusura del seggio ore 20
Per poter partecipare alle Primarie in qualità di candidati è necessario:
- possedere la piena titolarità dei diritti attivi e passivi di voto per la elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Urbania;
- dichiarare l’accettazione della candidatura insieme all’adesione al “Progetto Urbania – Un Ponte tra presente e futuro” della lista civica;
- raccogliere almeno 50 e non più di 100 firme di cittadini votanti nel Comune di Urbania a sostegno della candidatura;
- dichiarare l’impegno a riconoscere e sostenere lealmente il vincitore delle Primarie 2009;
- la richiesta di candidatura ed i moduli con le sottoscrizioni vanno presentati entro le ore 13 del giorno Venerdì 24 aprile 2009.
Per poter votare è sufficiente:
- aver compiuto il 18° anno di età entro il giorno di domenica 7 giugno 2009 (compreso);
- presentarsi al seggio con un documento di identità o la propria tessera elettorale;
- devolvere un contributo di almeno 1 (un) euro per la copertura delle spese organizzative.
Il regolamento ed i moduli di adesione si possono richiedere e scaricare al seguente indirizzo web:
http://unponteperurbania.blogspot.com/2009/04/regolamento-delle-primarie.html
oppure contattando i seguenti numeri di telefono:
Francesco Leoni 3291718515
Lucio Palini 3294159957
Giulio Venturi 3483267312
Regolamento delle Primarie
PROGETTO URBANIA
Un Ponte tra presente e futuro
ELEZIONI PRIMARIE DEL CANDIDATO A SINDACO DELLA CITTÀ DI URBANIA
Domenica 3 maggio 2009
Regolamento per lo svolgimento della campagna elettorale
1) PREMESSA
- Sottoscrivendo il presente regolamento i cittadini, le forze politiche ed i rappresentanti aderenti al progetto di lista civica “PROGETTO URBANIA – Un Ponte tra presente e futuro”, intendono promuovere la massima partecipazione da parte dei cittadini ed elettori alla scelta del candidato comune alla carica di Sindaco ed intendono al tempo stesso far prevalere le ragioni della loro unità intorno ad una solida ed autorevole leadership, portatrice di un programma condiviso, capace di guidare la coalizione durante la campagna elettorale e, in caso di vittoria, in grado di guidare il governo del Comune di Urbania per l’intero ciclo amministrativo.
- I cittadini, le forze politiche ed i rappresentanti aderenti a “PROGETTO URBANIA – Un Ponte tra presente e futuro” e che sottoscrivono il presente Regolamento, si impegnano a garantire pieno sostegno allo svolgimento della consultazione primaria, anche per quanto attiene all’attività di comunicazione pubblica necessaria a promuovere la più ampia partecipazione dei cittadini urbaniesi.
- Al fine di raggiungere gli obiettivi di cui ai punti precedenti è costituito il “Comitato per la Primaria 2009”, presieduto da un coordinatore.
2) COORDINATORE DEL COMITATO
- Il “Comitato per la Primaria 2009” si riunisce in prima seduta immediatamente dopo la sottoscrizione del presente regolamento e nomina un coordinatore, il quale:
- convoca e dirige le successive riunioni;
- cura l’esecuzione delle decisioni;
- presiede il seggio elettorale.
- Il Comitato, eventualmente, nomina il tesoriere ed il responsabile della comunicazione.
- Nella medesima riunione il Comitato decide la sede elettorale.
- Il Comitato cura l’attuazione del presente regolamento, decide sulle eventuali controversie sorte in fase di applicazione delle norme contenute nel presente regolamento e vigila sul corretto ed imparziale svolgimento della Primaria 2009.
3) CANDIDATURE
- Possono partecipare alla Primaria 2009, in qualità di candidati, i cittadini che abbiano piena titolarità dei diritti attivi e passivi di voto per la elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Urbania.
- Le firme a sostegno dei candidati alla Primaria 2009, potranno essere raccolte fino al giorno venerdì 24 aprile 2009 e presentate al Comitato entro le ore 13.00 dello stesso giorno, sottoscritte da almeno 50 e da non più di 100 cittadini votanti nel Comune di Urbania.
- I moduli per l’accettazione della candidatura e per la raccolta delle sottoscrizioni riportano il contrassegno a colori del simbolo della lista civica, ma possono essere stampati ed utilizzati in bianco e nero.
- Le sottoscrizioni non hanno bisogno di autenticazione e devono riportare gli estremi di un documento di riconoscimento valido ai sensi di legge (Carta di identità, Patente di guida, Passaporto). Sarà il Comitato a verificare la regolarità delle stesse
- Le candidature alle Primarie 2009 sono valide se accompagnate dai seguenti documenti sottoscritti dal candidato:
a) dichiarazione di accettazione della candidatura;
b) dichiarazione di adesione “PROGETTO URBANIA – Un Ponte tra presente e futuro”;
c) impegno a riconoscere e sostenere lealmente il vincitore della Primaria 2009;
d) documento di designazione dei delegati del candidato.
- I sottoscrittori non possono firmare per più di una candidatura.
- Il Comitato procede alla verifica della documentazione di presentazione delle candidature, della validità delle sottoscrizioni e della loro congruità rispetto a quanto indicato nel presente regolamento.
- Trascorse 24 ore dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature, in mancanza di ricorsi e/o contestazioni, il Comitato proclama i candidati alla Primaria 2009 ed in caso di ricorsi e/o contestazioni decide in unica e inappellabile istanza.
- Verificata la congruità delle candidature, il Comitato procede al sorteggio dell’ordine di comparizione dei candidati sulla scheda elettorale; alle operazioni possono assistere anche i candidati alla Primaria 2009 ed i loro delegati.
4) ELETTORI
- Alla Primaria 2009 partecipano, in qualità di elettori, tutti i cittadini che abbiano titolarità del diritto attivo di voto per le elezioni comunali di Urbania, i quali sottoscrivono il “PROGETTO URBANIA – Un Ponte tra presente e futuro” del centro sinistra e devolvono un contributo di almeno 1 (un) euro per la copertura delle spese organizzative.
- Possono partecipare al voto i giovani che compiranno il 18° anno entro il giorno di domenica 7 giugno 2009 (compreso).
- Per essere ammessi al voto occorre esibire al seggio un documento di identità e la propria tessera elettorale. Inoltre è necessario dare espresso consenso a che il proprio nominativo sia inserito nell’elenco dei partecipanti alla votazione.
5) PROCEDIMENTO ELETTORALE
- Il Comitato nomina il Presidente, ai sensi dell’art. 2 del presente regolamento, nonché gli scrutatori di seggio.
- Sarà costituito un seggio unico, la cui ubicazione sarà stabilita dal Comitato.
- Le schede di voto elettorale, in formato cartaceo, sono predisposte a cura del Comitato; esse contengono il solo cognome e nome dei candidati, posti nell’ordine stabilito per estrazione a sorte dello stesso ufficio.
6) COSTITUZIONE DEL SEGGIO
- La costituzione del seggio deve avvenire domenica mattina, prima dell’apertura delle operazioni di voto che inizieranno alle ore 8,00 e che termineranno alle ore 22,00.
- Il seggio è composto da due o da un numero pari di scrutatori, nominati dal Comitato, e da un Presidente.
- In caso di assenza di uno o più componenti, il Presidente di seggio li sostituisce con uno o più elettori presenti.
- Il Presidente di seggio designa tra gli scrutatori un vicePresidente ed un segretario, per provvedere alla stesura del processo verbale.
7) OPERAZIONI DI VOTO
- Gli elettori di cui al presente articolo 4 devono sottoscrivere il “PROGETTO URBANIA – Un Ponte tra presente e futuro” e versare un’oblazione al seggio di almeno 1 (un) euro per concorre alle spese organizzative della primaria 2009.
- Per essere ammessi al voto occorre esibire al seggio un documento d’identità e la propria tessera elettorale. I giovani che compiranno il 18° anno entro domenica 7 giugno 2009 (compreso) di cui all’articolo 4 del presente regolamento potranno esercitare il diritto di voto esibendo un valido documento di identità ed il modulo di registrazione rilasciato dal Comitato.
- E’ necessario, inoltre, che gli elettori diano un espresso assenso affinché il proprio nominativo sia inserito nell’elenco dei partecipanti alla votazione.
- Un componente il seggio verifica la suddetta documentazione e consegna all’elettore la scheda per la votazione, dopo aver registrato sugli appositi elenchi, i dati anagrafici dell’elettore, l’indirizzo completo e gli estremi del documento di identificazione.
- Un componente del seggio deve accertare che l’elettore non abbia già esercitato il diritto di voto.
- L’elettore appone la propria firma sull’elenco tabulato.
- Le operazioni relative alle votazioni si svolgono Domenica 3 maggio 2009 dalle ore 8,00 alle ore 22,00 senza interruzione. Gli elettori che alle 22,00 si trovino ancora nei locali del seggio saranno ammessi a votare anche oltre il termine predetto. Il Presidente del seggio, dopo essersi accertato che non vi sia tra i presenti qualcuno che deve ancora votare, dichiara chiusa la votazione.
8) OPERAZIONI DI SCRUTINIO
- Immediatamente dopo le operazioni di voto, il Presidente del seggio verifica innanzitutto il numero degli elettori che hanno votato e procede al riscontro delle schede vidimate e non votate, con le firme degli elettori che hanno votato risultanti dal tabulato elettorale.
- La somma delle schede vidimate ma non votate e delle firme degli elettori risultanti dal tabulato deve corrispondere al numero delle schede vidimate.
- Conclusa tale operazione, il Presidente di seggio dà inizio alle operazioni di scrutinio, che si svolgeranno senza interruzione sino alla loro conclusione. Un componente del seggio estrae dall’urna una scheda alla volta, la apre e la passa al Presidente che da lettura del nominativo votato. Gli scrutatori annotano i voti nelle tabelle di scrutinio.
- I possibili casi di annullamento sono i seguenti:
a) segni tracciati chiaramente e distintamente su più nomi di candidati;
b) segni inequivocabili di identificazione dell’elettore;
c) assoluta impossibilità di stabilire a quale candidato si riferisca un segno tracciato sulla scheda;
d) voti espressi su schede non vidimate.
- In caso di contestazioni, il Presidente decide sulla validità o meno del voto, fatto salvo il diritto dei rappresentanti dei candidati di contestare la singola scheda.
- In tal caso questa viene inserita in apposita busta ed il loro numero viene segnato immediatamente sulla tabella riepilogativa.
- Terminato lo scrutinio, il Presidente verifica se la somma dei voti validamente espressi più le schede bianche, le schede nulle e quelle contestate corrisponde al totale delle schede votate, riporta tale conteggio sul verbale e controlla che il verbale sia regolarmente compilato; tutti i componenti del seggio controfirmano il verbale e le tabelle di scrutinio.
- Si redige il modello per la trasmissione dei risultati finali della Presidenza del seggio, anch’esso controfirmato da tutti i componenti del seggio.
- Si inseriscono i documenti ufficiali del seggio (verbale, tabulato degli elettori, tabelle di scrutinio, schede votate, schede bianche, schede nulle, schede contestate, schede residue, designazioni dei rappresentanti di lista, contributi incassati con relative matrici delle ricevute) nelle apposite buste controfirmate dai componenti del seggio. Tutto il restante materiale in dotazione al seggio viene sigillato in un contenitore da consegnare alla Presidenza del seggio.
- Il Presidente trasmette i risultati finali dello scrutinio al Comitato.
9) PROCLAMAZIONE DEI RISULTATI
- Svolte tutte le operazioni di cui al precedente articolo 8 e redatto apposito processo verbale sottoscritto dai componenti della Commissione elettorale, l’ufficio di Presidenza comunica il risultato finale delle votazioni della Primaria 2009 e proclama il candidato alla carica di Sindaco di Urbania.
10) CLAUSOLA COMPROMISSORIA
- I Candidati alla primaria 2009, si impegnano a riconoscere i risultati della medesima per come certificati dal seggio elettorale.
- I Candidati alla Primaria 2009 si impegnano a deferire qualunque questione di tipo regolamentare, interpretativo o inerente allo svolgimento della operazioni di voto o di scrutinio, esclusivamente al Comitato.
mercoledì 15 aprile 2009
La "P" Maiuscola
Ieri sera l'incontro è stato veramente ben fatto.
Le differenze discusse e analizzate.
Il programma integrato.
Ma non è di questo che voglio parlarvi oggi.
Al termine dell'incontro, una persona che partecipava per la prima volta ai nostri incontri mi ha detto una frase:
"Questa sera ho assistito ad una cosa che raramente ho visto in passato: non si discuteva di candidati, di nomi, di strategia o di veti. Ma di programmi, di partecipazione. Di Politica. Quella con la "P" Maiuscola, quella di cui la gente ha bisogno, quella che vuole risolvere i problemi della gente"
Ho riflettuto a lungo su questa frase di cui mi sono sentito subito orgoglioso.
Orgoglio che ha subito lasciato un posto ad un altro sentimento.
La responsabilità.
La responsabilità di ciò che questo comporta, quella responsabilità che ho sempre visto crescente nel gruppo che ha, via via, preso il posto delle posizioni più estreme e meno condivise.
Che ha fatto emergere il meglio di noi.
Di questo, ragazzi, non vi sarò mai grato abbastanza.
lunedì 13 aprile 2009
Incontro programmatico
più siamo più contiamo.
più contiamo più incidiamo.
se non incidiamo... non cambiamo
venerdì 10 aprile 2009
Pesaro, 9 Aprile ore 8:45. Anno 2009
Pesaro, 9 Aprile 2009 ore 8:45.
Dopo quell’ora ai semafori compaiono facce di tutte le etnie, munite dei più disparati strumenti atti a spremere monete alle auto in coda:
* Spazzole per vetri
* Accendini
* bambini a spalla
* parole di autocommiserazione
Stamattina non erano ancora le 9. la fila al semaforo era molto lunga. Come sempre.
Ma quella mattina c'era qualcosa di strano, di anomalo.
Lo vedo da lontano. Una persona di grande corporatura, sui sessant'anni, vestita discretamente con un cartello in mano, scritto fitto. Mi si è dovuto avvicinare molto per leggerlo. Si vedeva che il tipo non aveva neanche i fondamenti di marketing dello stare al semaforo:
Faccio qualsiasi lavoro per mangiare.
Raccolgo anche la merda dei cani, faccio qualunque lavoro che mi vorrete dare. Io lavoravo, non ho mai chiesto soldi a nessuno. Avevo un lavoro ma l’ho perso per la crisi. Ho sessant’anni. Qualcuno mi dia un lavoro, sono onesto e voglio guadagnarmi da vivere!
Io non voglio rubare, datemi un lavoro o qualche soldo per vivere. Datemi qualche soldo con le buone oppure devo rubare. In qualche modo devo mangiare.
Il signore, dalla corporatura ingombrante, si sposta a fatica intorno alle auto ferme al semaforo. La cosa anomala che citavo prima, è che mai come in questo episodio, ho visto finestrini e portafogli così, generosamente, aprirsi. La leva dei generosi, corre insieme a quella paura che tutti hanno, quel sottofondo malvagio che sta diffondendo questa maledetta crisi economica.
Magari il nostro eroe, si comprerà un’altra bottiglia di vino.
Probabilmente userà quei soldi per campare.
Fine della storia.
Penseranno alcuni lettori: “Perchè, ci racconti questa stupida e melensa storia di quelle che leggiamo quotidianamente sui giornali?”
Vi dico il perchè.
....perchè di solito i mendicanti sono malaticci, zoppi, vecchi, zingari o stranieri. Quasi sempre si umiliano volutamente per catalizzare i sensi di colpa altrui (“poverino”, vero?).
...perchè stamattina il mendicante era invece una persona nel pieno della forza fisica, di portamento solido e con una certa determinazione nelle intenzioni e nel carattere. Una persona disposta a fare qualsiasi lavoro per mangiare. Quella persona ci ricorda le foto di San Francisco nel 1931, con persone dal portamento dignitoso ridotte a chiedere lavoro per cibo, o fare la fila in modo composto per un piatto di zuppa.
....perchè in realtà la crisi, come la guerra, è sempre una entità lontana. L’avverti, ma non la senti mai veramente finchè non la tocchi con mano.
Ma la si tocca con mano solo quando ci viene detto dal capo, per esempio, che questo venerdì l’azienda resta chiusa, o quando il direttore della filiale ci rifiuta il credito.
...perchè stamattina la crisi era ai piedi di un semaforo. L’abbiamo sentita, toccata con mano e guardata negli occhi.
La scena si poteva fotografare e guardare in bianco e nero.
Poteva essere San Francisco nel 1931.
Invece era Pesaro nel 2009.
Buona giornata a tutti.
martedì 7 aprile 2009
UN PONTE FRA PRESENTE E FUTURO
Chi siamo? Siamo un gruppo di cittadini urbaniesi che sentono che è giunto il momento di impegnarsi direttamente e di non delegare ad altri il proprio futuro. Partiamo dalle nostre idee e ci apriamo alle idee degli altri, alla ricerca di proposte, progetti e risposte concrete ai problemi che viviamo.
Il punto di partenza è l’esperienza attuale di amministrazione del centrosinistra, il livello dei servizi, delle idee e dei progetti già messi in campo, ma la strada che vogliamo percorrere è una strada nuova, perché è la crisi che sta vivendo il nostro Paese a richiederlo, una strada fatta di partecipazione, idee e, soprattutto, entusiasmo.
A Urbania ci sono dei problemi e noi intendiamo risolverli.
Il primo fatto concreto che ci riguarda tutti è la crisi economica. Il nostro territorio ha bisogno di rinnovarsi profondamente se vorrà affrontare al meglio il brutto periodo che già fa sentire i suoi effetti e che non promette ancora di finire. Serve una riflessione concreta e approfondita sul modello di sviluppo della nostra area, sulla qualità e sugli obiettivi della formazione professionale, alla ricerca di nuove strade su progetti per il mantenimento e l'incremento dell'occupazione. Serve un confronto diretto con le imprese ed il mondo del lavoro. Serve una unità di intenti riferita al nostro entroterra da realizzare tra le diverse realtà. In questo discorso non può mancare, ovviamente, il potenziamento del nostro patrimonio culturale, un patrimonio che possa attirare flussi turistici sempre più numerosi, ma che sappia sposarsi anche con iniziative imprenditoriali valorizzanti e lungimiranti. Il tutto declinato nel senso della sostenibilità ambientale e nella forte convinzione che, se vogliamo preservare il mondo in cui viviamo, sempre più si imporranno delle scelte che andranno verso le energie rinnovabili, l'edilizia eco-compatibile e tutta una serie di comportamenti virtuosi che occorrerà recuperare anche dal nostro passato.
Noi abbiamo un'idea di città che sia vissuta dai suoi cittadini, una città di cui il centro storico sia il cuore pulsante, un cuore sano e forte che permetta l'incontro fra chiunque abbia scelto Urbania per costruire un onesto e proficuo progetto di vita. In questo senso ci sembra molto importante, di fronte alla crisi che si prospetta, riuscire a dare sicurezza alle famiglie attraverso la difesa e l’eventuale potenziamento della gestione dei servizi, una gestione che sia ispirata all'equità e al bisogno, e che sappia trarre nuova linfa dalla collaborazione con il volontariato e il no profit.
Noi abbiamo un'idea di città che non sia chiusa su se stessa, ma che sappia dialogare innanzitutto con i comuni dell’Alta Valle del Metauro e del Montefeltro per poter creare un soggetto forte in grado di difendere la ricchezza e valorizzare il patrimonio di competenze del nostro territorio in sede provinciale e regionale, e che ci metta in condizione di dialogare alla pari con altre aree.
Noi abbiamo un'idea di città che pensi al proprio futuro e che, dunque, sia particolarmente sensibile alla formazione scolastica dei nostri giovani.
Accoglienza, conoscenza, solidarietà, innovazione, creatività, sono queste le parole che ci vengono in mente quando pensiamo ad Urbania: vi chiediamo di aiutarci a trovarne molte altre. Sappiamo che si tratta di un progetto ambizioso ma noi crediamo che il nostro territorio e la nostra cittadina se lo meritino: aiutateci a realizzarlo. Al di là della vostra appartenenza politica o di etichettature vuote e logore, ci interessa la vostra voglia di fare e di impegnarvi direttamente in un progetto per la città.
Noi sappiamo che Urbania è piena di energie e il nostro intento è quello di costruire un ponte fra di esse per metterle in comunicazione: aiutateci a farlo, per Urbania e per tutti noi.