Le giunte di Urbania, Piobbico, Peglio,
Incontratesi martedi 21 alle ore 21, presso il comune di Urbania per un confronto generale sulle politiche del territorio,
coinvolte un anno fa
nell’approfondito confronto sulle energie rinnovabili, in particolare sul macroeolico, in occasione del referendum consultivo, promosso dal Comune di Urbania sull’impianto eolico presentato dalla ditta Mtre presso il Monte del Picchio e il Monte dei Torrini nel territorio di Urbania e Piobbico;
preso atto che
il referendum, ha evidenziato una forte contrarietà, sia attraverso il voto popolare, che nel dibattito sulla stampa, al quale hanno partecipato, intellettuali, giornalisti, associazioni ambientali ed operatori economici;
tenuto conto
del “parere negativo”, espresso formalmente dal Consiglio comunale di Urbania in due successive sedute;
constatato che
ad oggi non risultano modificati gli elementi ostativi, innanzitutto i vincoli paesaggistici del PPAR regionale, il vincolo di Montenerone ed il vincolo boschivo, dai quali anche un progetto più ridotto non sarebbe in grado di prescindere, con l’aggiunta di motivazioni storiche, rappresentando l’area coinvolta dal progetto, l’antica via comunicazione fra Urbania, Piobbico;
preso atto che
la sensibilità delle rispettive popolazioni è rimasta particolarmente colpita dall’impatto paesaggistico del progetto, ampiamente visibile dal centro abitato di Urbania, dall’area di interesse naturalistico/turistico al confine fra i Comuni di Urbania e Piobbico e in particolare dal centro abitato del comune di Peglio;
mentre confermano
Il pieno accordo su tutte le iniziative energetiche che non contrastano con i valori storico architettonico ed ambientali, compreso il fotovoltaico ed il micro eolico;
esprimono un parere negativo congiunto
sul progetto in questione, nell’area di Montiego, Monte dei Torrini e Monte del Picchio, anche nelle possibili versioni ridotte.
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